SENZA FRONTIERE: Non Sapremo Di Noi

I SENZA FRONTIERE tornano a 4 anni di distanza da “non c’è futuro senza memoria”, il loro primo full-lenght preceduto dal demo del 2008, e lo fanno più incazzati che mai!
Band che sa esattamente da che parte stare e che non ha paura ad urlarlo a tutti, i Senza Frontiere mi hanno sempre colpito per la loro sincerità, diretti e veri, persone che credono fortemente in quello che scrivono e lo si capisce dalla rabbia e dal bisogno di riscatto che esce dalle casse, in questo disco parlano di loro, della voglia di esserci e di raccontare la loro storia a chi ha voglia di ascoltarla, gridano il loro messaggio a gran forza ed in qualunque situazione, questo per me vuol dire dare un senso alla propria musica, capisco che il gruppo è una parte fondamentale della loro vita e che ci stanno dando tutto quello che hanno da dare, proseguendo la tensione si alza, occhi sbarrati in una città che mai e poi mai ti regalerà qualcosa che non siano merda e gas di scarico…nel mirino ci troviamo anche i blu e una società sempre più marcia e malata, che si dimentica di quanto è stato fatto non solo 70 anni fa, ma anche in situazioni più recenti, e nonostante tutto si ostina a non voler capire che la libertà e la dignità sono un nostro diritto, ma in tutto questo c’è chi non molla mai un millimetro e non si arrende nemmeno quando la sconfitta sembra evidente..SEMBRA!

Il disco si conclude con una splendida cover di Pino Masi, arrangiata e suonata egregiamente, e che calza a pennello in un album combattente.
Abbandonate le sonorità ska del primo disco il terzetto milanese rende più personale la collaudata miscela di streetpunk e OI! grintoso e tagliente, veloce ma molto curato, sezione ritmica da paura con la chitarra che non sbaglia un riff nemmeno sotto tortura, cori belli potenti ed un buon sound pieno per quello che ormai è il loro suono, inconfondibile. Insomma i SENZA FRONTIERE sono tornati alla grande, un’altra ottima band su cui contare ed un riferimento sicuro e fidato nel panorama streetpunk militante.
Bellissima la grafica realizzata da GRAFICA NERA con un libretto completo di testi e traduzione in inglese.
Registrato presso lo studio DOPPIOPUNTO, frutto di una collaborazione internazionale tra Rusty Knife (FR), Rumagna Sgroza, Rock Out Fascism e S.M. Rex (DE)

tracklist:
01 – quella volta
02 – un bicchiere vuoto
03 – destino
04 – anni
05 – non ci si stanca mai
06 – nella mischia
07 – non sapremo mai
08 – nulla è cambiato
09 – schiavi
10 – l’ora del fucile (Pino Masi)

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