Se qualcuno ha dei dubbi su questa band allora vi invito a sgombrare pregiudizi e quant’altro vi gira per la testa e vedrete che ci troviamo di fronte ad un gruppo che ha qualche anno di storia alle spalle e vissuti interessanti che finalmente prendono suono/forma in questo CD prodotto dalla ormai nota e produttiva Tube Records che, in questo momento di stanca e di poca vivacita’ della scena ci spara questo CD degli Sbirri.
GLI SBIRRI??? sono dei Pazzi? CERTO.
L’unica label ad aver avuto questo coraggio e che certamente è da premiare poichè questa volta gli Sbirri sono gente come noi e sicuramente con una attitudine piu’ di noi.
Nove tracce di ‘Punk’ tra virgolette poichè qui c’è un po di sperimentazione e la voglia di spingersi nell’esplorazione di qualcosa di nuovo anche se qualche riferimento si coglie.
Le voci sono riconoscibili e riconducibili a ben noti personaggi amati/odiati della scena punk attuale.
Volutamente non sto qui a dirvi tutto e mi fermo solo alla musica che scorre gia’ dalla prima traccia bluseggiante e sguaiata di ‘Get Up’ fino a Sunday Morning, passando per la bella ‘Le cose che non ti ho detto’…i giovanissimi apprezzeranno ‘sangue sullo stereo’ e chi ama i ritmi reggaemufin ruvidi e non campionati non potranno non apprezzare ‘Gli onesti cittadini’ dal testo davvero interessante e di pregio per questi sbirri che se vi capita di incontrare in giro non vi resta che supportare perchè questi sono gli sbirri che tutti vorremmo incontrare …Jeppo Guitar, let’s Go.