Per chi non li conoscesse, i Rodeo Clown sono un gruppo della Sardegna arrivato al loro settimo lavoro d’incisione.
Questo disco, chiamato proprio”Rodeo Clown”, è una tappa molto importante per la loro carriera musicale, perchè accanto a Joe (bass and vocals)e Gigio (guitars and vocals) ricompare Marcelo, componente storico ed inossidabile batterista.
Difficile classificare il genere che fanno, hanno notevoli influenze rock anni ’60 che mescolano con il surf, il rock anni 70 ed, ovviamente, il punk rock.
Il disco parte con un piacevole fischiettio a cui si sovrappongono un riff di chitarra in loop e successivamente il basso e la batteria. “Cats or dogs” è il modo ideale per iniziare la giornata tra una tazza di caffè ed i biscottini, ed è anche il modo che sceglie il gruppo per comunicare da subito ai loro fans le nuove sperimentazioni musicali. Le sonorità surf e rock che sprigiona il cd sono particolarmente captabili dagli estimatori e nostalgici del rock dei tempi d’oro, forse gli altri faranno più fatica inizialmente a comprendere perchè questi tre squinternati dalle grandi capacità (notevole la tecnica, la sensibilità e soprattutto la raffinatezza con cui scrivono i pezzi) scelgono di incidere un disco con uno stile di incisione vecchio di almeno vent’anni. Oltre il made in USA, si intuiscono influenze messicane, inglesi, addirittura indiane (come in “Church of surf”) che popolano il cd e rendendo l’ascolto piacevole e rilassante. Con “Song about respect” viene fuori l’attitudine più punk e garage del gruppo, confermata successivamente nell’animalesca “Champagne and cocaine”.
Il disco è prodotto da Massimigliano Schirru, e devo dire che non ci ha visto affatto male, perchè la fantasia e la cultura musicale della band è enorme. Ricordano davvero tante band, e magari a volte, anche per pochi secondi, rivivono The Beatles, Led Zeppelin, Ramones, The Doors e tutti i protagonisti di quella che sarà sempre ricordata come l’età d’oro del rock.
Alcune tracce sono state registrate a casa di Marcelo, dove i ragazzi provano abitualmente circondandosi di birre, patatine al formaggio e buona compagnia, dimostrando il loro amore per la propria tana da dove escono la maggior parte delle canzoni.
Se vi piace il rock d’autore, se vi piace immaginarlo in riva ad una spiaggia e se non vi turba il fatto che anche oggi si possa fare un bel disco mantenendo sonorità da “vecchi”, allora prendetevi “Rodeo Clown” perchè oltre ad essere un bel album ha una veste grafica curata, allegra e decisamente in linea con il loro spirito.