Grande, grandissimo stile.
Non mi sento di giudicare in altro modo il ritorno al live dei Green Day.
Ok, sono la mia band preferita da sempre. Ok, sono sempre stato di parte e sicuramente troppo poco oggettivo nel valutarli… Ma quello che è successo la sera del 16 aprile alla House Of Blues di Cleveland va oltre ogni più recondita aspettativa. Lascio parlare la scaletta:
SWEET CHILDREN SET
(con Al Sobrante dietro le pelli):
Don’t Leave Me (prima volta dal 1994)
Only Of You
Sweet Children (prima volta dal 1991)
409 In Your Coffeemaker
At The Library
I Was There
Disappearing Boy
Paper Lanterns
Road To Acceptance
Green Day (prima volta dal 1990)
Dry Ice (prima volta dal 1993)
GREEN DAY SET:
99 Revolutions
Holiday
Boulevard Of Broken Dreams
2000 Light Years Away
Private Ale (prima volta dal 1992)
Christie Road
Stuart And The Ave. (prima volta dal 2009)
She
Geek Stink Breath
One For The Razorbacks (prima volta dal 2011)
Burnout
Longview
When I Come Around
Basket Case
Are We The Waiting (prima volta dal 2010)
St. Jimmy
Knowledge (cover Operation Ivy ft/ Tim Armstrong)
Radio (cover Rancid ft. Tim Armstrong)
King For a Day
Shout / Always Look on the Bright Side of Life / Hey Jude / (I Can’t Get No) Satisfaction
Waiting
Minority (ft. Tim Armstrong)
American Idiot
Wake Me Up When September Ends
Jesus Of Suburbia
La scaletta è presa dal sito setlist.fm: spesso il sito in questione commette qualche errore, ma anche se avesse “padellato” (come diciamo a Livorno) anche metà della suddetta scaletta, io personalmente, potrei ritenermi soddisfatto comunque.
Speriamo che questa bellezza sia di buon auspicio per il futuro dei Green Day.
corro a cercare i featuring con quel figo di @timtimebomb!