30.09.2015 – Ci sono i Rise Against all’Alcatraz di Milano. Sono titubante perché non conosco benissimo gli ultimi due album (Endgame, 2011; The Black Market, 2014). Ma l’ultima volta li ho visti ahimè a novembre di 6 anni fa. Ci sono sono i Rise Against all’Alcatraz…pronti, via!
E per fortuna. Un Tim McIlrath che, nonostante il tutore alla mano per via di una frattura, zompetta per il palco per un’ora e mezza tirando fuori un’energia fuori dal comune. La voce è in alcuni momenti sovrastata dagli strumenti ma è talmente bello vederlo così che non ci si fa troppo caso.
Tim non è in piena forma fisica ma è incredibile: si intrattiene con il pubblico, sorride, canta, salta, e suona pure (anche se solo un brano).
Di seguito la scaletta (una bomba) e la classica, unica mia fotografia, scattata durante la acoustic solo version di Swing Life Away.
P.S. Per quanto riguarda i Raised Fist, band di apertura, arriviamo che hanno già quasi finito di suonare.
The Great Die-Off
The Good Left Undone
Satellite
Give It All
The Dirt Whispered
Re-Education (Through Labor)
Survive
I Don’t Want To Be Here Anymore
Collapse (Post-Amerika)
Make It Stop (September’s Children)
Prayer Of The Refugee
Help Is On The Way
Black Masks & Gasoline
Ready To Fall
Hero Of War
Swing Life Away
Dancing For Rain
Savior