Riot Squad : Ferrara come Washington .
In una domenica qualsiasi , il buon vecchio Devil , mi gira l’album dei Riot Squad e balzo letteralmente dal divano appena schiaccio play .
Ottimi suoni e bel tiro per questa band ferrarese non proprio di primo pelo , infatti tra le sue fila si possono trovare membri di Impact , Yes We Kill e Death On/Off .
Già dall’intro strumentale , “Overture N1 in F#” , si capisce di che pasta son fatti ed è con “I don’t give a fuck” che rimango piacevolmente sbalordito dalla voce che ricorda H.R.
L’influenza dei Bad Brains si sente eccome . La band , infatti , suona un punk hardcore alla vecchia maniera con influenze r’n’r belle ruvide . Pezzi come “In this world” , “Into the flesh” e “Functional illiteracy” ne son la prova .
Vanno dritti al dunque , son belli quadrati e la registrazione è chiara e potente . Si ispirano ai “quattro rasta banditi da D.C.” riuscendo ad essere , allo stesso tempo , molto personali .
“We walk tall and fear no man” , “Don’t bring me down” e “Back on track” ricordano per davvero il periodo esuberante di “I against I” della band di Washington.
Menzione particolare anche per l’ottima cover di “Melody Lee” dei Damned .
Da feticista quale sono , avrei visto questo lavoro su vinile , per ora però accontentatevi dell’album in streaming .
Promossi a pieni voti!
Prendete e mangiatene tutti : https://riotsquad1.bandcamp.com/releases