“Rage of discipline” dei Righteous Jams è violento, potentissimo, un pugno in faccia. Dev’essere più o meno questo quello che ha pensato Chad Gilbert dei New Found Glory quando decise nell’Agosto 2004 di pubblicare questo disco per la sua neonata etichetta, la Broken Sounds.
Quest’estate, Broken Sounds decise di unire le proprie forze a quelle della Kung Fu Records, e la versione di “Rage of discipline” che mi trovo in mano reca il logo di entrambe le labels, essendo la prima pubblicazione frutto di questa “alleanza”. La band si pone come obbiettivo quello di “distruggere le barriere della scena hardcore di Boston e togliere l’hc straight edge dagli scaffali di nerd collezionisti per riportarlo ai ragazzi”.
Fortemente caratterizzati da un sound old school che ricorda Black Flag, Sick of it All e Bad Brains, i Righteous Jams non suonano: sparano pezzi-proiettile, ben 10 in meno di 13 minuti, un muro sonoro imponente, sottolineato da una eccellente produzione, degna del marchio Kung Fu (ad opera di Dean Baltulonis, che ha già collaborato con Sick Of It All e Madball).
I testi tuttavia, vanno poco oltre le tematiche-clichè dell’hardcore straight edge: autodisciplina, rifiuto di alcool e droghe, rabbia e insulti verso le “menti inquinate”. Sebbene episodi più vicini all’hardcore anni 80 (Green Eyes, Scream and Shout) si accostano a pezzi più orientati al lato “metal” della band (Where it’s Due, Small Fish), è nel brano “Righteous Jams” che la band riesce ad esprimere al meglio la propria “rabbia della disciplina”.
Tracklist :
01-Rage Of Discipline02-Iron Mind03-Green Eyes04-Bust It05-No Glory06-Small Fish07-Invasion08-Scream And Shout09-Where It’s Due10-Righteous Jams