Hardcore Torino, può bastare? Forse sì, ma state tranquilli ora vi dirò qualcosa di più.
I Redrum sono una giovane (ma neanche tanto) band torinese nata nel maggio del 2002. Qui a Torino c’era molta curiosità verso questo cd che in molti aspettavano. Il cd è finalmente uscito alla fine del 2005, prodotto dalla San Martin Records e dalla Escape Today, ossia una roba fatta tra torinesi.
Il cd contiene soltanto 9 pezzi anche se alla fine le tracce totali sono 13, ma delle 4 tracce intermedie parlate non vi anticipo nulla. Il suono dei Redrum è un ottimo hardcore grezzo e avvolto di particolarità, niente di ultra urlato e sparato a mille, ma bensì un suono caratteristico dove il suo punto forte credo sia sicuramente la voce di Alfonso (ex Arturo), potente e degna di nota.
Dopo tanta attesa possiamo dire di essere soddisfatti del lavoro? Io dico proprio di sì, molto valido e pieno di collaborazioni speciali: Luigi “Gigio” Bonizio (C.O.V., Arturo, ecc..) voce su “Cinghiate”; Paolo Rossano (LamaTematica)Belzebù in “Invito a Cena”; Cristiano Lo Mele chitarra in “Invito a Cena” e “Veroina”; Gigi Giancursi (Perturbazione) cori su “Muoviti”. I testi sono molto interessanti, testi schietti ma ben strutturati che trattano tematiche di tutti i giorni, pensieri che probabilmente accomunano tutti noi.
Tra le mie canzoni preferite sicuramente “Quello che vuoi”, “Muoviti”, The Murder” e “Cinghiate”. Il loro suono fuori dai soliti standard vi colpirà nella sua semplicità e la voce (amata/odiata) vi colpirà! Molti di voi già li conosceranno e posso dirvi che merita questo lavoro, per quelli che invece ancora non li conosco vi dico: cosa aspettate?
“Sono qui senza futuro, tutta la vita contro il muro, sono qui con la mia rabbia. Imprigionato in questa gabbia, sono qui, sempre qui. Attitudine, è attitudine. Una scelta di vita, una scelta obbligata. Don’t close my eyes. Inevitabilmente qualcosa da cambiare, inevitabilmente qualcosa da capire. Redrum”
Voto: 8,4