Il loro cd bomba, uscito su Burning Heart, si chiamava “The human atom bomb” (2001), aveva la freschezza delle cose migliori dei Clash, la deliziosa ingenuità del rock’n’roll anni ’50 e la rabbia di una band che comunque aveva suonato hardcore fino a poco tempo prima, e pur mantenendo un suono altamente lo-fi riusciva ad entrarti nel cuore con delle melodie e delle soluzioni musicali che non avevo mai trovato prima..il secondo “welfare problems” fu una delusione, si reggeva solo su due o tre pezzi veramente buoni ma arrancava nella scarsità di idee e in una produzione che viaggiava a metà tra il lo-fi di “The human atom bomb” e dei suoni più “normali”.
Oggi, nel 2005, dopo qualche anno di tour in giro per il mondo, il nuovo “Randy The Band” ci da il ritratto di quello che sono i Randy oggi: abbandonate del tutto le velleità lo-fi, ci regalano un’ottima produzione affiancata finalmente da un songwriting all’altezza della situazione. come dicevo sopra, in questo cd vengono mischiati elementi musicali di Misfits e Ramones, mischiati a melodie sparate a mille ai livelli di Bouncing Souls, ma anche Cheap Trick, T-Rex e tutti quei gruppi glam che davano un’importanza fondamentale alle melodie vocali, senza dimenticare però che vengono dalla Svezia, la patria attuale del rock’n’roll.
Si apre con Punk rock high che inizia dicendo “Sono andato a Punkrock High, la scuola del rock, ho una chitarra elettrica per compensare il mio cazzo piccolo”, geniale! Nella seguente Razorblade (primo singolo e video estratti dal cd) echeggiano i misfits di “Attitude”, che tornano anche in Evil, un pezzo che sembra rubato direttamente dal songbook delle canzoni migliori dei Misfits…Banhof Zoo è il primo dei pezzi da 90, parla del libro (e poi film) “Cristina F. Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” e lo fa con un pezzo che ha un ritornello dalla melodia malinconica e bellissima; ma il pezzo che veramente farà innamorare di loro chi ancora non li conosce si chiama Red banner rockers: un punkrock alla Clash, politico e con un ritornello da urlare tutti insieme facendo fingerpointing finchè non si stacca il braccio.
Dopo svariati pezzi che altalenano tra il punk-rock’n’roll più veloce e la melodia ramonesiana si giunge al gran finale con The world is getting bored: inizio con chitarra arpeggiata e voce che poi si sviluppano in un punkrock da lacrime agli occhi, le cose migliori di Social Distorsion, Ramones, Clash, Buzzcocks, i bad Religion più melodici, Vibrators…tutti mescolati insieme per farvi venire una pelle d’oca alta un metro e dei brividi lungo la schiena che nessun gruppo punk vi ha più dato da anni!
Questo è già il cd dell’anno per me, e inculatemi se non andrò a vederli a Bologna il 14 Novembre con Millencolin, Flogging Molly, ecc…E inculatevi voi se vi perdete ‘sto cd…non è troppo tardi per rendere i Randy gli dei che si meritano di essere!