Esce in questi giorni il nuovo disco dei Punkreas,abbiamo incontrato la nota band lombarda in occasione del festival di PunkItalia a Berlino, dove, tra le altre cose, ci hanno presentato Quello che sei” in anteprima …
Antefatto: Novembre 2001, prima edezione del Punk Italia a Berlino. Haedliner della manifestazione una delle bands piu` rappresentative del panorama musicale alternativo italiano e del combat rock: i milanesi Punkreas. I cartelloni sono gia` appesi per le strade di Berlino, l´ So36 e` stato affittato, i biglietti distribuiti. E` tutto perfetto! Ma succede qualcosa. A due settimane dal concerto, loro annullano la data…e`accaduto qualcosa per cui non possono venire…Dramma!!! Cui verra` fatto fronte, anche con notevole successo.
Oggi: novembre 2004, i Punkreas sono a Berlino, invitati alla IV edizione del Punk Italia.
Colgo l´ occasione per fare una breve chiacchierata con loro e magari farmi spiegare le cause del famoso pacco, datato 2001.
“Bastaaaaa!!!!! Non sene puo`piu`!!!” Questa la reazione alla mia innocente domanda sul perche’ del bidone e capisco di non essere proprio la prima a chiederglielo. Evidentemente ne hanno un po` le palle piene! “Se ne e` andato il batterista, fai un po`te!” risponde il Cippa, leggermente inacidito.
“E` stato l´ episodio piu` tragico della nostra carriera” continuaNoise “ dopo 10 anni di convivenza insieme come band se n´ e` andato, e questo pochi giorni prima del concerto.E’ stato un dramma, sia del punto di vista tecnico che emotivo, che non siamo risciti a risolvere in breve tempo”
Non e`la prima volta che suonano a Berlino, hanno gia`suonanato circa due anni fa, sempre all´ interno di un concerto organizzato da Mauro, di dimensioni piu` ridotte al Wild at Heart ( altro locale storico della capitale tedesca). Chiedo se li emoziona suonare qui a Berlino, in questo contesto e se per loro puo`avere un significato. “Sinceramente non so cosa possa significare” risponde Noise “e`la prima volta che suoniamo per questa manifestazione, sembra divertente! Ci e` piaciuto suonare in questa citta`, per Mauro e per questo pubblico. Siamo tornati molto volentieri. La gente e`bella e anche l´ atmosfera. Cosa significhi suonare per il Punk Italia??? … Ora come ora non ti saprei dire, semplicemente ancora non lo so!” “Gruppi Italiani che si spostano all´ estero per trovare i loro compatrioti e cantargli le canzoncine in italiano…mi sa che e`cosi`!” continua scherzando il Flaco.
Ma il pubblico non e` solo italiano, anzi…e come facciamo con la lingua e con i testi, cinici, ironici, socialmente impegnati e cantati tutti rigorosamente italiano dei Punkreas? “Sara` un problema!” afferma Flaco ” tra l´ altro approfittiamo di questa occasione per presentare il nuovo album, che abbiamo appena finito di registrare e che uscira `in Italia nel 2005. Innanzi tutto siamo curiosi di vedere le reazioni del pubblico che capisce l´ italiano, per ovvie ragioni. Invece suonare per qualcuno che non conosce la lingua ci da` la misura della qualita` della musica in se stessa. Se il pubblico non si muove, non balla vuol dire che manca qualcosa! E poi sara` curioso vedere la differenza di comportamento tra il pubblico italiano e quello tedesco.”
A Berlino hanno gia` avuto un discreto successo, si sentono da questa cosa piu` o meno rassicurati? “Abbastanza…altrimenti ce saremmo rimasti a casa tutti impauriti!” Noise. Tirando il secondo pacco “cosi` Mauro ci avrebbe ammazzato!” afferma sorridendo il Cippa, che nel frattempo si e` un po` sciolto, ” a parte il fatto che stavamo veramente bissando il pacco, visto che stavamo per perdere l´ aereo!” Avete parlato di un nuovo disco, a distanza di circa due anni dall´ ultimo, cosa si puo`sapere in proposito. “Tra un paio di mesi e` fuori. Lunedi` rientriamo anche per completare la masterizzazione e puntualizzare dettagli tecnici, come la copertina e preparare la presentazione” spiega il Flaco “ci sara `una sorpresa per i fedelissimi, che ci seguono, ci sostengono e sono in attesa e sono in attesa del nuovo album.” E cioe` ? “Un disco in regalo per le prime diecimila copie vendute.” Sembra piu’una mossa pubblicitaria…”no, per niente! E’ semplicemente un modo per ringraziare i fedelissimi.”spiega sempre il Flaco.
E cos´altro a proposito del nuovo album? “Riguardo al nuovo album abbiamo fatto una scelta precisa: non commentarlo” Risponde il Cippa “sono dieci anni che ci commentiamo i dischi da soli. Questa volta lasciamo che siano altri a farlo.” Quindi non si puo` sapere se ci saranno novita`a per quel che riguardo lo stile o se vi siete ispirati a qualcosa in particolare…” Ma in realta’ ci siamo molto ispirati a noi stessi, ai nostri primi dischi. Una sorta di ritorno alle origini” Noise.
Auto idolatria in sintesi! “Noooo!!! Per niente” eco generale. “Abbiamo fatto un prodotto molto Punkreas” spiega Noise “dopo l´ esperienza maturata, anche per la sperimentazione di generi e suoni diversi, abbiamo cercato di recuperare uno stile, che e’ quello con cui abbiamo iniziato” – “Ci rappresenta molto come disco, secondo me” aggiunge il Cippa. Solo in questo momento, oppure rappresenta i Punkreas e tutta la loro storia? “Non so! Siamo arrivati ad un punto, dopo dieci anni che suonaniamo insieme, dove abbiamo tagliato via tutti i fronzoli, che ci siamo creati durante il nostro tragitto musicale. Fedeli alla linea pero’ “ Flaco. “ Un po’ la sintesi di tutto cio’ che abbiamo fatto fino ad ora!” aggiung eNoise, concludendo questa simpatica chiacchierata prima del concerto. Vedremo!!!