Stasera sul palco si alterneranno 5 veterani della scena punk e rock’n’roll italiana, 5 gruppi enormi per attitudine e bagaglio d’esperienza, anche il locale che ospita l’evento sta pian piano salendo di livello, quindi con una buona dose di ottimismo arrivo a Rozzano mezz’ora prima che si aprano le danze, ma purtroppo non trovo quel pienone che mi aspettavo, oddio mi fa sempre piacere vedere le belle facce del punk rock, come mi fa piacere che i membri di uno dei miei gruppi preferiti di sempre, i Rappresaglia, si fermino sempre a scambiare due parole con me.
Dicevamo 5 gruppi super a partire dagli Infiltrados, ai quali tocca l’arduo compito di aprire la serata, ma come sempre sanno stare sopra un palco e si difendono bene, fino a quando sale Lester Greenowski, pilastro della scena ed organizzatore della serata, resterei ore ad ascoltare il suo punk settantasettino, come ascolterei per ore i Crooks ed il loro ultimo lavoro, un disco di grandissimo spessore e che suona da pazzi sia sul piatto che live. Ma per me la vera sorpresa della serata sono stati i Temporal Sluts, band che conoscevo di fama ma che non avevo mai visto all’opera, beh ragazzi a fine serata ho detto a Rob “grazie per averci insegnato cos’è il rock’n’roll” e lo ribadisco, lui s’è fatto una grassa risata, ma tutti presenti sanno che è così; chiudono i Rappresaglia, credo di aver finito gli elogi per una delle band più longeve della scena, vero patrimonio e vere macchine da concerto, bella scaletta che mixa pezzi vecchi e nuovi e muro di suono incredibile.
Purtroppo essendo sempre in ritardo cronico con live report e recensioni vi dovete accontentare delle solite pessime fotografie e dei pochi aneddoti, ma vi assicuro che è stata davvero una bellissima serata, una di quelle che esci sempre col sorriso.