L’Home Festival di Treviso, non è esattamente un festival punk, come già lo Sziget anche l’Home (di cui è parente stretto dal punto di vista organizzativo) accosta band che propongono generi diversi fra loro, l’anno scorso siamo stati un giorno solo al festival (qui il report), quest’anno abbiamo pensato di venirvi incontro indicandovi dove e quando sono le band che potrebbero venire incontro ai vostri gusti musicali.
Detto questo, qui ci occupiamo di punkrock, ma se vi interessano Max Gazze’, i Duran Duran e i Planet Funk non saremo certo noi a condannarvi, e comunque qui trovate la line-up definitiva dell’Home Festival 2017
Il giorno zero è quello che ospita il maggior numero di band punk: a partire dai padroni di casa Rumatera, che nonostante abbiano preso una direzione un po’ diversa in studio, dal vivo tirano sempre dei discreti sberloni, ai Wardogs che abbiamo visto anche l’anno scorso, col loro set di cover dei Ramones, dal glam-punk dei Brokendolls al punk rock’n’roll degli ignorantissimi Kani.
Il primo giorno ufficiale di festival (31/8) possiamo trovare: gli Slander, da poco recensiti proprio da ste parti, col loro punk hardcore da mazzate sotto il palco, Frank Carter and the Rattlesnake e Bloody Beetroots, che non sono una band punk tout court ma hanno aggiunto chitarroni e batteria alla loro elettronica e ora tirano delle mazzate degne delle due band citate poco sopra.
Giorno due: aprono i The Minis, tredicenni, 2 di tre sono figli di Alex Loggia, chitarrista degli Statuto…fanno un rock punkeggiante, per ora hanno messo in giro un po’ di cover….vedremo. Dopo di loro ci sono i The Quentins, che fanno ska e rocksteady, e scaldano l’atmosfera in attesa che la sera salgano sul palco i The Wailers, la band di Bob Marley che ripropone tutto “Legend”.
Gli ultimi due giorni ospiteranno artisti e gruppi di altro genere, ma come vedete, c’è un bel po’ di pane per denti punkadekiani….per info sui biglietti: http://www.homefestival.eu/it/tickets/ il giorno zero è gratuito.
Sandro Mariuz