I Pulley tornato dopo sei anni. Per chi ama il punk californiano sono sempre stati sicuramente uno dei gruppi di riferimento, con un talento compositivo pazzesco, secondo solo a pochissimi. Sottovalutati nell’epoca d’oro del punk melodico, troppi nomi che scottavano, oggi tornano alla ribalta da anzianotti. “The Golden Life” non è il loro disco migliore ma è bello come molti altri che hanno fatto, l’idea di dover rivoluzionare il proprio suono per progredire non sempre è l’idea giusta per ogni band, e i Pulley fanno divinamente quello che fanno. Sentire “Lonely” accompagnata da un video con degli skaters nel 2022 è già anacronistico di suo, però la canzone è bellissima, e quindi chi se ne frega?
L’inizio del disco è convincente, poi si perde un po’, per poi riprendersi a tratti, soprattutto nella fase di mezzo. Tutti i dischi dei Pulley non sono continui, ma le loro canzoni migliori sono da antologia del genere che rappresentano. Si tratta di narrare la “California”, come il titolo della loro ultima canzone, e il “Golden State”, come la vita citata nel nome del disco. I Pulley lo fanno, lo hanno sempre fatto, splendidamente.
Voto: 8
1) Repeat Offender
2) Lonely
3) Wake Up
4) Two Winds
5) Align the Planets
6) Northbound
7) Sad Song
8) The Golden Life
9) Frances
10) Dust Off the Dreams
11) Transmigration
12) California