Il riconoscimento speciale alla carriera della seconda edizione del Premio Punkadeka 2004 è per i RAPPRESAGLIA. Nati nei primi anni ottanta in piena esplosione hardcore punk, sono stati una delle band rappresentative di quella incendiaria stagione che ha reso famosi i gruppi italiani in tutto il mondo. Anche dopo il loro ritorno alle radici, nel quale hanno recuperato i suoni e lo spirito del punk 77 di band come Ramones , Clash, Stiff Little Fingers sempre senza ispirarsi ad un gruppo particolare ma cercando sempre di creare uno stile personale che la band ha portato avanti fino ad ora con una carriera e discografia interminabile… I dischi di quel periodo sono oggi da collezione.
I Rappresaglia vengono formati nel 1982 da Franz Dal Cerè (voce e basso), Maurizio Fusano (chitarra) e Gigo (batteria). Nascono come gruppo hardcore ma già nell’84 cominciano a recuperare sonorità stile 77-79. Fra il 1982 e il 1984 incidono alcuni brani per diversi EP split con gruppi come Nabat e Raw Power (per citarne solo due). Nel 1984 esce Danza di Guerra il primo EP del gruppo. Nel periodo 84-88, nonostante diversi cambi di formazione, continua l’attività live. Nel 1988 il gruppo cambia nome in Black Rose Kingdom e incide un LP per la CGD. Con Franz e Maurizio ci sono ora Stefano Traldi (basso) e Stefano Cristaldi (batteria). Nel 1991 la band torna alle proprie radici. Viene ripreso il nome Rappresaglia. Nel frattempo Franz lascia il gruppo e, nel 1992, alla batteria subentra Mauro Florean. Nel 1995 esce l’EP Distruggi le Illusioni. Nel 1996 Matteo Covizzi entra a far parte del gruppo e nel 1999 esce il CD Degenerazione. Sopravvissuti, il secondo CD della band, esce nel 2003 per la Tube Records e nel 2004, viene ristampato in CD ‘1982’, raccolta con i brani del periodo hardcore.
1982. Nascono i Rappresaglia. In breve tempo diventano una delle band di punta dell’hardcore milanese e italiano. Escono due brani, “Attack” e “Disperazione”, nella compilation “Skin & Punk T.N.T.”, una delle prime incisioni che fotografano quella incredibile scena.
Ulteriore testimonianza di quel periodo è il demo split con gli Impact, con 8 brani a testa.
1984. Due nuovi pezzi: “U.S.A.” e ” Rappresaglia” appaiono sulla compilation “4 per A, A per tutti”, sottoscrizione allegata a Rivista Anarchica.
La ricerca di nuove sonorità, come in quest’ultima registrazione, porta il gruppo ad assimilare altri generi musicali da inserire nell’hardcore. Esce l’E.P. autoprodotto “Danza di guerra”. Sul disco trovano posto 4 brani: “Danza di guerra”, “Distruggi le illusioni”, “1984” e “Lacrime di rabbia” ma dell’hardcore rimane solo un ricordo e con questo nuovo stile si cerca di segnare una strada diversa per il punk. Pochi mesi dopo l’uscita dell’E.P., un nuovo pezzo, “Oltre la porta”, viene registrato per la compilation “La notte dell’Anarchia”.
1988. Dopo un periodo di stasi, la voglia di provare nuove strade porta il gruppo a cambiare nome in Black Rose Kingdom e a realizzare l’omonimo LP per la CGD.
1991. Il vero spirito della band porta a ricostituire i Rappresaglia e suonare di nuovo veloce e selvaggio punk rock. Vengono scritti nuovi pezzi da aggiungere al vecchio repertorio. Riprende l’attività concertistica.
1995. Esce, per la Twins Records, un nuovo E.P.7”: “Distruggi le illusioni” con 4 brani. Il disco, che comprende una nuova versione di “Distruggi le illusioni” oltre a “Guns to rebels”, “Together” e “We don’t care”, conferma i Rappresaglia come una delle migliori punk band italiane.
1998. Viene pubblicato “Rappresaglia 1982” LP 12”, contenente 8 pezzi del primissimo periodo hardcore del gruppo. Il materiale, completamente rimasterizzato, comprende i brani apparsi, nel 1982, sulla raccolta “Skin & Punk TNT” e sul demo split con gli Impact. La prima edizione, limitata a 500 copie numerate in vinile giallo con ricco booklet fotografico allegato, viene esaurita rapidamente.
1999. Marzo. Esce “Degenerazione”, il primo vero e proprio album dei Rappresaglia.
Il CD, prodotto dai Rappresaglia stessi con l’aiuto di Christian Gardoni è edito da Riot Records, Milano. Contiene 15 fantastici brani punk rock e comprende un classico del gruppo: “Attack #2”, affiancato a nuovi inni come “Degeneration”, “Rappresaglia” e “Nessuna Bandiera”.
2001. Per celebrare i primi cinque anni di attività, la Riot Records, pubblica una raccolta intitolata “5 anni sulla strada”. I Rappresaglia partecipano con “Sitting in my room”, una cover dei Ramones.
2002. Esce “Ieri, Oggi e Domani” (CD, V2 Records) raccolta con alcuni dei migliori gruppi punk/hardcore italiani della scena dei primi anni ’80 insieme a band degli anni ’90 e contemporanee. I Rappresaglia partecipano con una versione inedita del 1995 di “Distruggi le Illusioni”
2003. Aprile. Esce “Sopravvissuti” (CD, Tube Records). Il secondo CD dei Rappresaglia conferma le promesse del disco precedente con brani come Sopravvissuto, Psicolabile, Undertown, Superman e altri che diventeranno presto nuovi classici della band.
2004. Viene ristampato in CD il primo materiale hardcore della band, già apparso in vinile nell’LP Rappresaglia 1982 del 98.
DISCOGRAFIA
1982. Due brani: “Attack” e “Disperazione”, sulla compilation “Skin & Punk T.N.T.”
1984. Due brani: “U.S.A.” e “Rappresaglia” sulla compilation “4 per A, A per tutti”, sottoscrizione allegata a Rivista Anarchica
1984. “Danza di guerra” E.P.7” autoprodotto. 4 brani: “Danza di guerra”, “Distruggi le illusioni”, “1984” e “Lacrime di rabbia”
1984. Un brano “Oltre la porta”, sulla compilation “La notte dell’Anarchia”
1995. “Distruggi le illusioni” E.P. 7″, Twins Records. 4 brani: “Distruggi le illusioni” (nuova versione), “Guns to rebels”, “Together” e “We don’t care”. 1.500 copie numerate con poster in omaggio. 18 copie in vinile bianco
1998. “Rappresaglia 1982”, LP album autoprodotto. 8 brani: “Attack”, “Disperazione”, “Esistenza programmata”, “Aborto sociale”, “Morire per i vostri errori”, “1984”, “Rifiuto”, “Droghe sociali”. Comprende i brani apparsi, nel 1982, sulla raccolta “Skin & Punk TNT” e sul demo split con gli Impact. 500 copie numerate in vinile giallo con booklet fotografico allegato
1999. “Degenerazione”, CD, Riot records. 15 brani: “Attack”, “Degeneration”, “Rappresaglia”, “In fondo al fiume”, “Nessuna bandiera”, “Bla bla bla”, “Animal”, “Il dubbio”, “Ombre”, “Missin’ you”, “Lies”, “Il branco”, “Saccheggio”, “Fun fun”, “Oltre la porta”
2001. Un brano “Sitting in my room”, un omaggio a Joey Ramone, sulla raccolta “5 anni sulla strada”, pubblicata dalla Riot Records
2002. Un brano “Distruggi le Illusioni” (versione inedita registrata nel 1995) sulla raccolta “Ieri, Oggi e Domani” edita da V2 Records
2003. “Sopravvissuti”, CD, Tube Records. 13 brani: “Sopravvissuto”, “Smash You”, “Psicolabile”, “Riding The Night”, “Undertown”, “Victims”, “Bad Child”, “Abisso”, “L’Ultima Novità”, “You & Me”, “Wild Generation”, “I’m The Leader Of The Gang”
2004. “1982” CD, City of the Dead. Ristampa in CD dell’omonimo LP del 1998.