THE PONCHES: The Long Goodbye

Pur essendo uscito ormai circa un anno fa, non possiamo non parlare dei Ponches e del loro esordio discografico “The Long Goodbye”. In realtà il quartetto torinese ha già fatto uscire uno split coi Deans e un 7” split coi Johnny Terrien & The Bad Lieutenants, ma “The Long Goodbye” rappresenta il primo full length della punk-rock band torinese. E che inizio ragazzi!

Uscito sotto Monster Zero, questo disco è formato da dodici pezzi a mio avviso uno più bello dell’altro a partire dalle iniziali The 13th Round, Easy Come Easy Go e Casablanca Cafè (la mia preferita in assoluto). Quello che colpisce è l’immediatezza dei pezzi: senza fronzoli, veloci (ad eccezione di Star Wars Inside Me, sicuramente sul podio dei pezzi più belli dell’intero album) e di impatto immediato. It’s All Up To You è un’altra di quelle canzoni che ti si fissano in testa tanta è la melodia soprattutto del ritornello, così come Ferriera Beach e Korean Ships On The Horizon (con Andrea Manges ospite graditissimo). You Ain’t Seen Nothing Yet è una cover di un pezzo anni ’70, mentre The Girl On The Telephone è in puro Manges-style. Il disco si conclude con la stupenda Not Fine, Sleeping e l’altrettanto stupenda The Long Goodbye.

Nell’attesa di arrivare al nuovo 7” dei torinesi (ho avuto il piacere di ascoltare live un paio di pezzi nuovi, inutile dirvi che meritano in pieno), non riesco a smettere di sentire e risentire questo disco che non può non intusiasmare tutti gli amanti di questo punk-rock. Chi non avesse ancora The Long Goodbye, se lo procuri! Chi non avesse ancora visto i Ponches dal vivo, li vada a vedere al più presto perché di gruppi così non ce ne sono molti in giro!

Tracklist:

The 13th Round

Easy Come Easy Go

Casablanca Cafè

It’s All Up To You

Ferriera Beach

Korean Ships On The Horizon

Star Wars Inside Me

You Ain’t Seen Nothing Yet

The Girl On The Telephone

Not Fine

Sleeping

The Long Goodbye