Si intitola “Una vita fantastica” il nuovo album della band Persiana Jones.
Registrato a Torino nei mesi di Febbraio e Marzo 2023 presso lo studio di Francesco Priolo, produttore emergente della scena Torinese che ne ha curato la registrazione, e che, in collaborazione con Persiana Jones, ha prodotto musicalmente l’album. Album che esce ancora una volta con l’etichetta di famiglia Uaz Records.
Preceduto dall’uscita di tre singoli, l’album è disponibile sia digitalmente su tutte le piattaforme, che fisicamente. E’ stato stampato su cd, supporto assente tra le uscite della band dal 2007, e anche su vinile, non più utilizzato addirittura dal 1993.
L’album è composto da 12 brani originali più una cover, ed esce a distanza di quattro anni dal precedente EP “Ancora!” uscito nel 2019, a nove anni da “CM Yellow”, EP del 2014, ed addirittura a 16 anni dall’ultimo album in studio, “Just for fun” del 2007.
Il 10° album della band arriva dopo un periodo lungo e pesante iniziato con il lockdown del 2020, e proseguito con i successivi momenti di emergenza, resi ancora più difficili dalla scoperta della malattia di Beppe, bassista del gruppo, e da tutto quello che ne è conseguito. Ma la ripresa, di Beppe e dei Persiana, seguita attraverso i video pubblicati sui social, i post e le storie, hanno confermato lo stato di salute della band.
Il disco è “Persiana Jones” in tutte le tracce, con i suoni, i ritmi e i testi che hanno caratterizzato il gruppo dal 1988, e che non avrebbe potuto festeggiare meglio il proprio 35° anno di attività.
La band vede Silvio Carruozzo alla voce, Beppe Carruozzo al basso, Bob Marini e Fabio “Whito” De Grazia alle chitarre, Maurizio “il Gatto”
Planker alla batteria, Yomar “el Perro” Cardoso al trombone, e si avvale ancora una volta della tromba di Stefano Cocon.
Con l’uscita dell’album è ufficialmente partito anche il tour di presentazione, affidato ad IndieBox Music di Brescia.
Una Vita Fantastica
Questo album nasce per caso, dal ritorno in sala prove al termine della malattia di Beppe, dapprima per parlare, raccontarsi, ridere e ricordare aneddoti. Prima solo in quattro, Silvio, Beppe, Bob e Whito.
I brani iniziano a prendere forma, prima uno, poi due…. man mano aumentano e quando decidono di registrare, con il ritorno del Gatto e di Yomar le canzoni sono ormai diventate 13.
Si parte col brano d’apertura dell’album, “Non puoi fermare il tempo”, ritmi in levare, fiati e chitarre distorte. Tema del brano, i social, il tempo e la condivisione, e i momenti da vivere direttamente.
Il secondo brano si intitola “Dove Sarai” , brano sulle amicizie che si perdono e si ritrovano e sull’importanza che rivestono per tutti noi, e si avvale della partecipazione di Madaski, amico di vecchia data della band, presente al loro fianco dai primissimi anni 90.
Per “Come Posso Ancora Crederti”, il cui titolo racchiude il senso della canzone, finalmente, dopo più di 30 anni di stima reciproca, troviamo i Punkreas. Testi graffianti, ritornelli che si stampano nella mente, chitarre distorte e fiati come slogan, a marchiare un brano veloce e diretto.
“Non Saremmo” è il quarto brano, e su un pezzo rock non poteva mancare una bella voce graffiante come quella di Andrea Rock, membro della band Andead e speaker di Virgin Radio. Brano potente, parole che descrivono bene come la band esprime la propria vita nel campo musicale.
Ma è con il quinto brano che torna il sound Persiana. “Meglio che puoi” è figlia del periodo passato, nasce dalle difficoltà e dalle considerazioni dei momenti vissuti. E’ un inno alla vita che va vissuta e non subita, e non poteva che essere un bel brano in levare.
Sergio Berardo dei Lou Dalfin è invece l’ospite del sesto brano, “Per Quanto Ancora”, brano quasi country, che Sergio arricchisce con l’organetto, e soprattutto, con lo scacciapensieri, strumento con cui riesce a dare al sound un tocco differente ed unico.
“Solo Un Ricordo” è un brano che sarebbe potuto uscire tranquillamente da “Just For Fun” come da “Brivido Caldo”, e ci riporta a suoni e ritmi tipici della band.
La cover e ottavo brano è “La Fine Della Chemio”, brano dei Sick Tamburo dedicato a Elisabetta Imelio, bassista della band scomparsa recentemente.
Il brano, convertito al sound Persiana, si avvale della presenza di Bunna degli Africa Unite e dello stesso Gian Maria Accusani, con Prozac+ e Sick Tamburo in compagnia di Elisabetta.
Durante la malattia c’era un brano che accompagnava Beppe quella estate: Higher and Higher, e da quello è nato “Empatia”, brano sulla difficolta che incontriamo nel calarci nei panni del prossimo. Il riff dei fiati è rimasto come omaggio al grande Jackie Wilson, il resto è un brano ska fatto apposta per ballare e lasciarsi andare.
E poi, il brano che non ti aspetti: “Via Di Qua” . Lo ascolti senza prendere fiato, con un interprete quale Nitto dei Linea 77 alla voce a duettare con Silvio. Presente anche DJ Ciaffo, con Persiana Jones dal 2006 al 2019, che da al brano il tocco conosciuto con “Just For Fun”.
“Io Dico No” undicesimo brano, ma per questo non meno carico, anzi. I temi trattati sono quelli cari alla band, la realtà che ci circonda, le cose che ci disturbano, le domande che tutti o quasi ci poniamo. Un brano che ti entra in testa, parole che ti rimangono e che ti portano a pensare…
Il dodicesimo invece è un omaggio a quanti hanno seguito la band, che per anni si sono presentati sotto al palco e non hanno mai fatto mancare loro l’affetto. “Dedico a Te” è un brano dedicato a tutti quelli che hanno vissuto i concerti, hanno condiviso i valori e gli ideali; è una ballata per quelle persone che permettono ad un gruppo di esistere. Ed è in chiusura perché è un tributo
a tutti coloro che ci sono sempre, …. fino alla fine di un disco o di un concerto.
Si chiude con “Non Puoi Fermare il Reggae” , reprise del primo brano in chiave reggae e da questo il titolo, che chiude con sonorità differenti, e con
calma ci accompagna al prossimo riascolto.
Un disco da sentire tutto di un fiato, ad un volume adeguato…