Parte oggi il tour acustico dei BULL BRIGADE che vede anche come protagonista la Perduto Amore una birra Old Style Ipa, ispirata a un brano dei Bull Brigade e prodotta dalla band insieme al BLUEBEAT di Lecce in collaborazione col CANEDIGUERRA…
Per l’occasione intervistiamo Mirko dello storico Pub di Lecce.
Ci capita spesso qui al Nord di imbatterci nel Bluebeat di Lecce: sulle magliette dei ragazzi che attraversano i concerti e dentro i loro racconti, di ritorno dalle vacanze estive in Salento:
Ciao Mirko benvenuto su Punkadeka ! Potresti raccontarci brevemente di voi ?
“C’era una volta un bar…”, potrebbe iniziare così la nostra storia. Il Bluebeat nasce infatti come bar nel 2010. Anche se da subito fu chiaro che la nostra vocazione era un’altra. E più che caffè e cornetti, andavamo forte con l’alcol. Nel 2011 per la prima volta, riempiamo il frigo di birre artigianali ed esplode una passione che non ci ha più lasciato. Nove anni fa, la svolta definitiva con l’apertura dal pomeriggio e l’addio alla macchina del caffè, che ormai si chiedevano tutti, noi per primi, cosa ci stesse a fare.
Da oltre 14 anni servite Birra (e non solo): quante storie potrebbe raccontare il vostro bancone ?
Ah, se solo il nostro bancone potesse parlare! Diciamo solo che in questi anni ne ha viste proprio tante: amicizie e amori nascere e a volte morire, personaggi incredibili, ospiti da ogni parte d’Italia e del mondo. Ma soprattutto, ha visto crescere una generazione di ragazze e ragazzi che dai tempi della scuola non ci ha più lasciato.
Come è nato il rapporto con i ragazzi di Torino ? Se pensiamo agli anni londinesi ed ai Festival che organizzavate sembrate due realtà che in 20 anni hanno saputo camminare fianco a fianco attraverso tutte le varie fasi del tempo : hai qualche aneddoto che ti sta particolarmente a cuore legato ai Bull Brigade ?
Con i Bull Brigade è una lunga storia d’amore. Nata con un colpo di fulmine. Ricordo bene la prima volta a Londra quando ascoltai l’intro di Strade Smarrite da un cd portato dall’Italia da un caro e vecchio amico.
Con il quale ci mettemmmo subito in testa di organizzare un loro concerto nella capitale inglese. E ci riuscimmo, due volte.
Più che anedotti, dei Bull Brigade ho splendidi ricordi. Il primo incontro fuori dalla metro di Camden Town e loro giovani, carichi e freschissimi, prima del concerto al The Dome coi Running Riot.
Le risate in una campagna sperduta del Salento, quando prima del concerto in quella che era una rimessa senza neanche le finestre, dopo una foto di gruppo, gli chiarimmo che “in ogni caso nessun rimborso!”. Le vacanze estive con Eugy e le tavolate spensierate e gioiose coi ragazzi di Torino carichi di rosato fresco.
CANEDIGUERRA è una vera e propria istituzione per quanto riguarda la birra, come vi siete trovati in questa esperienza ?Parafrasando un brano dei No Prove, direi che ”se fosse solo birra, non sarei nemmeno qui.”
Con Canediguerra l’amicizia è nata anni fa, qunado inivtammo Allo, il birraio, alla prima edizione di un festival organizzato da noi. Ci siamo riconosciuti subito, al primo incontro. Diciamo che ci hanno fatto con lo stesso stampo, noi, lui e mi sa pure i Bull Brigade.
Aggiungiamo che il birrificio ha una qualità delle birre straordinaria ed ecco spiegato il perché abbiamo scelto proprio loro per la Perduto Amore.
Come e nata la Perduto Amore e cosa dobbiamo aspettarci noi che non vediamo l’ora di assaggiarla ?
La Perduto Amore nasce da una telefonata tra me ed Eugy e dalle nostre comuni passione: musica e birre. Diciamo pure che è stato un po’ il pretesto per ritrovarsi. La birra è una IPA robusta come piace a noi. A pochi giorni dalla sua uscita, quanto costruito tra grafiche, contenuti e video è una bomba. Pensa che ci sta intervistando pure Punkadeka! Scherzi a parte, le date del tour di presentazione saranno memorabili e ci auguriamo anche la birra.
Avremo modo in futuro di vedere la Perduto Amore spillata al festival di Punkadeka o nei nostri Pub di fiducia ?
Facciamo così: se la Perduto Amore arriverà al vostro festival, verremo noi del Bluebeat a spillarla. Per tutto il resto, vedremo cosa ci riserverà il futuro. Intanto grazie di cuore per questa intervista da parte mia, di Christian ed Andrea con i quali condivido gioie e dolori al bancone.
Complimenti per il lavoro che fai per la scena ed in alto le birre: lunga vita a Punkadeka!