Erano settimane che aspettavo questo concerto, gli Oppressed sono la storia vivente della scena Oi!, Roddy Moreno ha fondato la S.H.A.R.P. quasi 30 fa ed è fonte d’ispirazione per migliaia di kids…purtroppo per una svista di calendari o sa il cazzo cos’altro la rinata S.H.A.R.P. Milano ha organizzato la sua prima festa proprio per questa sera…chiaramente questo è un live report e non una ricerca del colpevole che non c’è tra l’ altro, ma si tratta appunto di una serie di circostanze di merda. Come scrissi qualche articolo fa spero che questa sia possibilmente l’ultima volta che succede una cosa del genere, perlomeno tra stessi generi (probabilmente saprete che in Torchiera c’era un mega festival Hardcore), perché sinceramente avrei voluto essere nei due posti contemporaneamente ma chissà perché non mi hanno ancora concesso il dono dell’ubiquità. Fatto questo pippone iniziale posso iniziare a raccontare quello che è successo.
Arrivo al Decibel come sempre presto, appena prima che inizino i live, così posso fare due parole con Reb ed i ragazzi di Out of Control e con Bolzo di Anfibio Records, il locale è semivuoto e purtroppo non si riempirà come è successo con gli Interrupters qualche tempo fa. Vedo comunque tanta bella gente ansiosa che i live inizino e da li a poco salgono i Riot Clan da Reggio Emilia, formazione di giovani Skinheads che sanno il fatto loro, il loro concerto è bello potente ed interessante, conosco molto poco di loro ma mi sono ripromesso di approfondire l’argomento quanto prima, complimenti dovuti ai reggiani!
Tocca ai Plakkaggio da Colleferro, mi piacciono parecchio e da tanti anni, percui mi piazzo sotto al palco a godermi il concerto, sempre per pochi intimi, ma loro sono un rullo compressore, che siano in 10 o 200 sotto al palco, e per fortuna ho visto più volte la seconda opzione che la prima, non si risparmiano e creano una tensione da paura, con suoni sempre perfetti e tecnica da vendere. Averne di gruppi così!
Piccolo avvicendamento di palco e salgono i 17100 Kids da Savona, mai visti ed ero molto curioso, skinheads duri e puri mi piacciono praticamente dalla prima nota, durante il concerto viene chiamato sul palco anche Marco Balestrino, il fondatore, a cantare con Zampa, i kids sotto al palco sono carichi, parte anche un po di pogo (poco poco…), lanciato da me che, infortunato dopo una caduta in vespa, cado e resto al suolo dolorante alla prima spinta…non ho più il fisico…anche se lo spirito vuole continuare, come nel caso dei 17100 Kids!
Gli Oppressed!!! L’ultima volta li ho visti una vita fa al Baraonda di Segrate, avevo proprio voglia di rivederli, ogni crapa lüstra che si rispetti non può negare quanto siano stati e quanto sono tuttora importanti per la scena Skinhead. Mi godo il loro concerto in prima fila, nonostante siano in giro ormai da tantissimo tempo hanno uno smalto invidiabile e Roddy è una vera macchina da palco, instancabile.
Alla fine è uscita una bella serata, presenze numeriche non all’altezza dei gruppi che hanno suonato, organizzazione come sempre perfetta e kidz da mezzo nord italia entusiasti e contenti per la bella serata. Complimenti ad Out of Control ed al paziente staff del Decibel Magenta, alla prossima!!!