Dopo una serie di uscite hc l’abbruzzese Indelirum Recors torna a cimentarsi con il punk-rock e veramente non avrebbe potuto fare meglio.
Si perché questi ONE TRIX MINDS sono stati una inaspettata e piacevole sorpresa per le mie orecchie.
Vi serve il solito riferimento? Allora senza esitazione sfodero dal cappello gli svedesi Bombshell Rocks e quel loro modo di unire Clash, Rancid, US Bombs e compagnia bella.
La band di Sulmona esordisce con una prova che non lascia spazio a contestazioni di nessun tipo.
Un disco lungo ma per niente noioso. A tratti eccitante come nel caso di “Something about nations” e “Bad Company”
Voce sporca quanto serve, chitarre rock’n roll , basso pulsante, cori impeccabili che più street non si può.
E se tutto questo non vi basta vi sfido a non cedere sul “dub” di Radio War, con un testo da far stringere il cuore.
In definitiva un album vivo, che trasuda passione e sangue, che sembra essere nato in un sobborgo di Los Angeles.
Se in giro avete letto che farebbero bella figura con il marchio HELLCAT non posso che avvallare questa affermazione.
Band così sono una rarità in Italia, se vi sentite sporcamente punk non potete veramente farne a meno.
Non fatevi spaventare dalla foto da criminale in primo piano sul loro myspace, il bello deve ancora venire…
“we’re animals and play for fight”
Voto: 8 / 10