OFF! + Upset Noise – Legend Club Milano – Live Report

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Venerdì sera il Legend Club di Milano e Hub Music Factory  ci hanno portato nientepopodimeno che gli OFF! del leggendario Keith Morris, co-fondatore di Black Flag e Circle Jerks (anche se mette subito in chiaro: “Stasera solo brani di questa band: un’anno fa è uscito questo album e stiamo tentando di promuoverlo”).

Ma andiamo con ordine. Ad aprire ci sono gli Upset Noise; io ero rimasto che dovevano suonare gli Hierophant ma ci dev’essere stato qualche disguido…  Per il pubblico poco male: la band veterana è una mitragliatrice micidiale, pezzi veloci e “catchy” perfetti per una serata con gli OFF!. Il chitarrista si esalta con la sua SG Diavoletto e ci mette dentro pure un pezzo in tapping… il tecnicismo non manca. In generale tutta la band è risultata all’altezza della situazione e finalmente riesco a vedere entusiasmo da parte del pubblico anche per una band di spalla: la sala è praticamente piena e ogni tanto ci scappa qualche pogata e qualche coro. Promossi con lode!

WP_20150627_002Quando arriva il turno degli OFF! la prima cosa che salta all’occhio è la scaletta kilometrica incollata al palco (dopotutto i pezzi sono veramente corti). Iniziano con Void You Out per poi proseguire attingendo pezzi da tutti e tre gli album.
Per la prima parte è il bassista che si prende tutte le attenzioni.. Avete presente il video di Over Our Heads con Jack Black in cui lui fa lo sballato? Ecco, è andato avanti tutta la serata a fare quella faccia da ebete con sguardo perso… Mito.
Keith la voce ce l’ha ancora, si sente, anche se il fisico inizia a dare i suoi problemi (a 60 anni pagherei oro per essere nelle sue condizioni): le pause tra i vari slot di canzoni sono molto lunghe e lui ne approfitta per prendere fiato e parlare col pubblico. Certa gente inizia a rumoreggiare e a gridare “Suona!”; io, una persona dall’esperienza infinita come quella di Keith  la starei ad ascoltare per ore e ore, dalla sua bocca raramente escono banalità.. Sarebbe stato meglio portare più rispetto.
Ritornando a noi, dedica una canzone a due Greg (di cui uno dovrebbe essere Ginn se non ho capito male) e trova il tempo per scherzare anche su Henry Rollins e sul suo sollevamento pesi. Il pubblico risponde bene soprattutto su Panic Attack e Time’s Not On Yur Side, chiudono l’encore con Fuck People.
Grande serata e grande band, chi non è riuscito a venire si è perso un bello spettacolo!

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