NO USE FOR A NAME

Intervista realizzata il 18 Ottobre, con Rory Koff, batterista della nota band di hardcore melodico Californiano che ha recentemente sfornati un nuovo cd live: i NO USE FOR A NAME

Quali sono i principali cambiamenti che hanno interessato la tua band e il vostro stile musicale dal 1987?

Semplice: abbiamo imparato a suonare! Oggi possiamo finalmente considerarci una band completa, prestiamo più attenzione non solo a quello che suoniamo, ma anche a come lo facciamo. Siamo maturati molto…musicalmente parlando!

 

Cosa ne pensi di questa nuova generazione di gruppi punk? Trovi che ci sia una carenza di originalità nella scena attuale?

Non penso che ci sia una perdita di originalità nella scena punk attuale. E’ vero che ci sono molte più bands che in passato, ma non concordo nell’affermare che manchi creatività. 

 

Com’è nato il tuo interesse per il punk rock e cosa di attrae maggiormente?

Fin dall’inizio sono stato colpito dall’energia del punk! La rabbia e la forza di questa musica mi hanno letteralmente fatto perdere la testa alla tenera età di 14 anni. E’ stato allora che ho iniziato a seguire i gruppi e a suonare per conto mio.


Come avete iniziato a collaborare con la Fat Wreckords?

Nel ’92 abbiamo iniziato a fare qualche data in giro per l’America e siamo stati visti da Fat Mike, che ci ha subito contattati. Ricordo che le sue parole sono state:” Penso proprio che tra noi nascerà un’ottima collaborazione!”…E aveva perfettamente ragione!


E il vostro rapporto con Fat Mike… cosa pensi di lui?

Ottimo! E’ un grande! Non solo è una brava persona, ma è anche un caro amico.


Dai maggior importanza ai testi o alla musica?

Entrambe! Non puoi fare della buona musica se non consideri contemporaneamente testi e melodia, bisogna saper creare un’unione perfetta!


 ..alla velocità o alla melodia?

Bella domanda…E’ meglio comporre una buona melodia, anche perché oramai la velocità non è più una priorità della musica punk.


Hai suonato con bands come Offspring, Dance All Crasher etc… con quale di queste vorresti suonare nuovamente?

Con ciascun gruppo ho un buon rapporto. Durante il tour hai la possibilità di conoscere meglio i gruppi con cui lavori e con loro instauri un rapporto di vera amicizia. Non potrei dirti chi preferisco, sono tutti molto diversi…

 

C’è uno show che ricordi maggiormente? 

Quando abbiamo suonato a Bologna coi Muse e Deftones…è stato fantastico!


..quando tornerete in Italia ?

Forse in maggio o giugno per il Deconstruction Tour 2002…ci sarai vero?

 
Certo! …Qualche  anticipazione sui vostri progetti futuri?

Scrivere un nuovo album, con alcune cover davvero interessanti: Beatles e …basta altrimenti svelo troppo e rovino la sorpresa! Comunque non c’è ancora nulla di sicuro, dobbiamo ancora parlarne…non è facile mettere tutti d’accordo e in aggiunta bisogna trovare la giusta concentrazione.

 
Per quale motivo avete deciso di registrare un cd live?

Ci sembrava un’idea carina, ne avevamo già parlato in passato, ma mancava l’occasione giusta! Volevamo fare un live migliore di quelli fatti dagli altri gruppi, non volevamo registrare semplicemente una raccolta dei nostri pezzi migliori, ma dimostrare cosa sappiamo fare su un palco! Spero che apprezzerete!

 
Su "live in a Dive" ci sono 2 cover song, una dei Misfits e una di Bob Marley… cosa ascoltate di solito, oltre al punk?

Tutto! Non sto qui a elencarti tutti i cd della mia collezione, anche perché ci vorrebbero dei giorni per terminare l’elenco…comunque spazio dal punk al metal al pop alla musica classica…basta che sia buona musica e che trasmetta delle emozioni!


Secondo voi quali possono essere le cause del crescente numero di bands punk -hardcore melodico in California?

Il bel tempo, le ragazze e il divertimento!

 
Perché avete scelto di utilizzare un fumetto per la copertina del vostro ultimo cd? Di chi è questa bella idea?

Era la cosa più ridicola e divertente che potevamo pensare! L’idea è nata così, non saprei dirti chi sia stato l’artefice di tutto, spero che ti sia piaciuta!


…ora una domanda d’attualità.. visto i tempi che corrono…

Credi che un attacco Americano possa rappresentare la giusta soluzione per questo conflitto? E’ cambiato il vostro atteggiamento nei confronti della comunità islamica?

Penso che sia sfiga, nulla di più! Non incolpo la comunità islamica per quanto accaduto, loro non c’entrano. Comunque non dobbiamo dimenticare che sono morte moltissime persone innocenti e che va fatta giustizia o presto ci troveremo a fare i conti con nuovi morti!

 

Cos’è cambiato dall’11 settembre?

Non si fanno più tour in Europa o nel mondo ad esempio! Non possiamo volare e poi si teme ogni cosa che appare strana o poco chiara. Dobbiamo comunque reagire e cercare di dimostrare che nessuno potrà impedirci di vivere una vita normale!

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