Io vado fuori di testa quando sento ste cose…dopo l’ascolto, quando è passata l’adrenalina ed il cuore riprende a pulsare regolarmente mi metto a pensare quanto siano essenziali i gruppi come i No More Lies, quanto la loro musica faccia bene al cervello, e non solo perché il Marinaio è enorme e se parlo male del suo gruppo mi mena (scherzo, abbiamo sti 650km di sicurezza e mi sento relativamente sicuro), i No More Lies sono senza ombra di dubbio uno dei migliori gruppi di una scena che non esiste, ed il loro ultimo lavoro è un concentrato di rabbia e distruzione, peli sulla lingua mai avuti, bile da sputare a secchiate e quella sensazione che sta per succedere un disastro…12 bordate una dietro l’altra “senza fine, senza tregua” come cantano in uno dei pezzi più azzeccati, hardcore stradaiolo freschissimo e genuino, che ci ricorda in ogni coro quanto sia sottile il confine tra Oi! e Hardcore.
I testi come sempre succede da ormai 7 anni la fanno da padrone, questo nonostante la musica sia praticamente perfetta e tecnicamente molto ben fatta, veloce e aggressiva quando serve, potente e ragionata in altri pezzi, i testi però sono ciò che rendono i No More Lies ciò che sono, ovvero una band vera e credibile, con un’attitudine da vendere al quintale; la title track per esempio è uno dei miei pezzi preferiti, assieme alla commoventissima “chi è punk non muore mai” dedicata all’indimenticato Roberto Perciballi, sono solo due esempi per spiegare la bontà di questo “il cuore della bestia”, dove si sente un gran lavoro per perfezionare e ricercare la nota giusta, valorizzare l’ugola di cemento del Marinaio e comporre un testo che diventa immediatamente anthem perché nelle sue strofe bene o male ti ci ritrovi sempre.
Sinceramente trovo tutto il disco interessante, estremo, che si lascia ascoltare più volte, dai concetti scolpiti nella pietra, pensato e scritto per i ragazzi della strada, non per quei cazzo di punkinfluencer che stanno venendo su come funghi, insomma ce n’è per tutti qui dentro, botte per i fasci, fiamme per le forze dell’ordine, infinito amore per chi ha dato tutto per l’hardcore punk, e forse una lezioncina da studiare per i sopracitati maniaci del like.
Prodotto da Rotten Ink, Tuscia Clan, L’Oltraggio Autoproduzioni, Rumagna Sgroza.
tracklist:
01. la solita vecchia storia
02. il suono della strada (fest. Teschio)
03. 1312
04. anthem
05. il sangue e la furia
06. il cuore della bestia
07. senza fine, senza tregua
08. skin & punk
09. birra!
10. 666
11. chi è punk non muore mai
12. distruttore (Nerorgasmo)