Sinceramente credevo fosse il primo album del gruppo e a queste condizioni non mi sembrava male, ma considerando che è ben la terza produzione dei Nest hcm, che hanno firmato i precedenti album con il nome di Unità di soccorso, francamente il risultato mi lascia un po’ esitante.
Purtroppo, e lo sottolineo più volte, mi trovo ad ascoltare il classico gruppo hard core melodico italiano. Non è un pregiudizio né sicuramente un limite, ma semplicemente non riesco a trovare nulla di nuovo e di originale.
Peccato perché l’esperienza non manca al gruppo che nasce nel 2000 con il nome di Punkake e , come Unità di soccorso, ha avuto occasione di aprire in Friuli ed in Veneto, i concerti di formazioni note come Pornoriviste, Succo Marcio, Marsh Mallows e Persiana Jones .
Gli arrangiamenti non sono male, musicalmente i tre ragazzi ci stanno , ma i sette pezzi rischiano di risultare un po’ monotoni.
Credo occorrerebbe una svolta, una sterzata per distinguersi, un tocco di originalità; lo ripeto, non è una valutazione superficiale , ma un pizzico di rabbia mi fa parlare così: quando le possibilità e le basi giuste ci sono è legittimo aspettarsi grandi cose, la concorrenza è tanta e diventa fondamentale l’estro e la capacità di farsi notare.
Concordo pienamente la scelta di cantare in italiano, i testi sono davvero belli ed impegnati, descrivono bene il senso di ribellione alla vanità e all’ipocrisia del nostro tempo.
Bella “…?”, più cattiva rispetto alle altre sia musicalmente sia come testo, sparatoria contro il bigottismo e le convenzioni della società, sembra uno dei primi pezzi degli Afterhours.
Anche “Verso la fine” si distingue per un pizzico di “maturità” riscontrabile nella voce e musicalmente: al posto giusto gli stacchi , graditi i cambi frequenti di ritmo e l’uso degli effetti.
Tracklist:
1)MAI Più ; 2)NON CAMBIERA’; 3)TRA LA CENERE ; 4)NIENTE ; 5)…? ; 6) SOLA; 7) VERSO LA FINE.