NERDS

Sono nati nel 1997 a Voghera e da allora stanno portando in giro per l’Europa il loro violento, veloce e selvaggio Scum Punk dai testi sprezzanti e da censura multipla, in bilico tra l’osceno ed il blasfemo…
Scopriamo qualcosa in più sugli irriverenti Nerds..
Chi è che si sbatte maggiormente nel gruppo? Chi  gestisce le date e tutto il resto?

Monkey Motherfucker: Tendenzialmente io curo il “management” e un po’ di booking dato che sono ancora disoccupato e ho tempo per gestire tutte le varie cose interne alla band senza lo stress di chi tra noi ha da lavorare per vivere. Non è una cosa facile da fare da soli, ma posso sempre contare sull’aiuto degli altri tre.

Boss: Diciamo che M.M. è il PR dei Nerds…è lui a gestire i contatti con etichette,locali,ecc..

il Taccio è il tecnico n°1 mentre io e Pollios ci dedichiamo alle questioni più “pratiche”;ad ogni modo le decisioni vengono prese di comune accordo.

 

Pensate che il mondo abbia bisogno dei Nerds?Perchè?

MM: Decisamente sì, come ha bisogno di più persone che facciano quello che davvero vogliono fare. A mio parere dopo 6 anni di attività abbiamo maturato un suono personale che deve essere ascoltato perché non è la solita merdaccia punk rock, è un suono capace di colpire anche al cervello e al cuore, di lasciarti dei segni dentro. Penso che finché esisteranno bands come i NERDS, la salvezza del rock mondiale sarà un pochino più al sicuro. E’ questione di testa e di animo, devi essere un po’ fuori posto per capire perché esista un bisogno oscuro di far sentire la propria voce.

B:Il mondo…forse i primi ad avere bisogno dei Nerds sono i Nerds stessi, il mondo dovrebbe guardarci e capire che è ora di svegliarsi e di lottare per realizzare i propri sogni,qualunque essi siano…questa è la lezione che vogliamo dare.

     

A quali gruppi vi ispirate?

MM: A troppi gruppi, per quanto mi riguarda!! Te ne cito alcuni: ANTiSEEN (la più grande influenza, più attitudinalmente che musicalmente comunque direi), Cocknoose, Iron Maiden, primi Metallica, GG Allin, l’outlaw country, Venom, Circe Jerks, UXA, Angry Samoans, Dayglow Abortions, Dwarves, Bulemics, Hellstomper, Frankenstein Drag Queens, Alice Cooper Band, Alabama Thunder Pussy, Kill Allen Wrench, Mentors, Black Sabbath, High on Fire e per oggi mi fermo qui. Ognuno di noi ha 4 gusti musicali diversi comunque, e questo si rispecchia nell’amalgama musicale della band.

B:Cito solo i Doors,perchè mi rammarica non essere un poeta dotato come Jim Morrison…

quello che importa a mio parere è riuscire a fondere tutto quello che recepiamo dagli altri con il nostro “spirito”,per creare qualcosa di nuovo e personale.Altrimenti tanto vale metter su una cover band,percè i gruppi-clone sono veramente patetici.

  

 

Quali sono stati gli avvenimenti che hanno dato una svolta decisiva alla vostra musica?

MM: Non saprei, probabilmente l’uscita del primo LP “Just because she didn’t wanna fuck” su Stardumb e il primo tour di Olanda e Belgio, che ci hanno aperto molte porte. Poi direi l’aver conosciuto Carlo della Scarey Records, che ci ha aiutati moltissimo, soprattutto vendendo all’estero i nostri dischi. Molte altre cose, ora non capisco se mi chiedi avvenimenti legati alla band o avvenimenti personali, cmq posso dire che ogni canzone nasce da una storia personale, magari un po’ estremizzata o romanzata, ed è un ulteriore passo verso mille nuove svolte decisive che ci saranno per il futuro.

B: Prese di coscienza e sacrifici,ma non ne voglio parlare.

 

Nella “scena” italiana siete poco considerati per vostra scelta. Avete molte più possibilità di suonare all’ estero e nel nostro paese fatte relativamente pochi concerti in proporzione a quelli che fate fuori Italia .Perchè uno squilibrio così netto?

MM: Non direi “per nostra scelta”… se essere sinceri e schietti con le persone vuol dire questo, allora sì, ma non ho mai scelto di mettermi da parte. Ho scelto semmai di intraprendere la mia strada, incurante di tutte le idee degli altri. Riguardo al suonare, non ci precludiamo l’Italia, è lei che preclude noi. E’ molto più facile per me organizzare un tour in due o tre stati piuttosto che mettere assieme un weekend in giro in Italia a suonare in posti decenti. Mi è stato detto più di una volta che non possiamo suonare perché siamo “troppo rumorosi”, una volta mi han detto anche che siamo “un gruppo maledetto”, ahahahahaha…. Mi dispiace sinceramente perché la dimensione live è una di quelle a me più congeniali e gli italiani si perdono la sostanza. D’altra parte è anche un bene, perché così non saturiamo il mercato e ogni volta che suoniamo qui c’è un po’ di aspettativa e la gente si muove per vederci.

B: Perchè,esiste una scena italiana? ah già,capisco…guarda,io lavoro in un locale piuttosto grosso e i gruppi che fanno il pienone sono veramente il peggio del peggio..revival dance 70′-80′, remix ska-pop delle sigle dei cartoni animati..e non voglio tirare in ballo gli squat che in Italia sono il massimo dell’ipocrisia nel 90% dei casi..musica e politica devono restare ben lontane l’una dall’altra.

 

Ritenete quindi che la scena Italiana sia una buffonata apocalittica o pensate che qualcosa di buono possa dare? Cos’e che andrebbe modificato?

MM: La scena italiana secondo me parte da presupposti un po’ sbagliati, c’è moltissima ipocrisia di fondo e la gente, soprattutto chi suona nelle bands, invece che aiutarsi si getta merda dietro le spalle l’un l’altro. Questo è il motivo per cui ho deciso di farmi i cazzi miei, dato che di gente di merda ne avevo già conosciuta parecchia al bar del mio paese e non avevo bisogno di un’ altra versione in piccolo del mondo in cui incazzarmi per cose inutili. Sono associale e misantropo e mi fa schifo la gente che parassita e che lecca dei culi per fare tanto così in più. Se un gruppo mi fa schifo, glielo dico in faccia, nessun problema. Fate lo stesso con me, io vi sorriderò. Odio il fatto che chi ascolta punk rock pensi di essere un emissario di Dio sulla terra, e di essere migliore degli altri esseri umani suoi coetanei. Odio i forum e i blogs e chi sta le ore in casa sua a scrivere cazzate su Internet per crearsi una personalità finta dato che non sa viversi la vita, e ancor di più le cacche che prestano attenzione a tali stronzate. Odio il fatto che si vendono sempre meno dischi e sempre più spillette e vestiti firmati Lucky 13. Odio il fatto che una band per essere figa in Italia deve riproporre pedissequamente il suono di Screeching Weasel, Queers, Devil Dogs o Social Distortion. Odio il fatto di vivere in una sussidiaria sfigata dell’America più pacchiana e newyorkese che esista, senza inventiva, senza un briciolo di orgoglio nazionale. Senza voglia di proporre qualcosa di diverso. Senza le palle per far qualcosa di sovversivo, di divertentemente pericoloso. La gente andrebbe modificata, o meglio, la mentalità da italietta di periferia. Non esiste un vero movimento, annuso moda e ignoranza ovunque cacci il naso. E sapientoni che sparano dai loro pulpiti quanto sono punk. Io non sono un punk e non me ne frega un cazzo di essere come voi.

B:Come in tutto il resto,anche nella musica gli italiani sono sempre italiani..tanta moda,tanti fighetti coi soldi che si vestono da pseudo straccioni rasta-punk e ascoltano quelle due hit che passa MTV..ora è chiaro che chi suona ed è “nella scena”si incazza,ma non trovo nemmeno sensato chiudersi nella torre d’avorio di un’élite contraddistinta solo dal fatto che si scrive su “hey hey punkrockers” -che parola orribile,punkrockers,almeno di questi tempi- e ci si ritrova ai concerti solo per parlarsi dietro.E’ una cosa che mi a schifo perchè l’ho già vista accadere nel giro metal della mia zona,e la cosa peggiore è che perdi degli amici. 

 

Siete tutti dei cultori di B-Movies e la vostra musica spesso trova ispirazione da vecchi film horror.

Come sfondo a un vostro spettacolo ci starebbe bene una proiezione di scene tratte da Cannibal Ferox o da altri capolavori di Zito,Hooper,Lenzi,Deodato(Cannibal Holocaust)…come è nata questa deviante passione per questo genere di film? Ha molto influito sulle vostre scelte musicali e sulla vostra attitudine in generale?

MM: Sì, ha influito moltissimo in tutte le mie scelte personali, non solo la band. Sono cresciuto guardando film horror e porno dall’età di 8 anni e questo mi ha sicuramente segnato. I film mi hanno anche aiutato a migliorare i miei problemi psicologici d’infanzia. Adoro i mostri e il sangue e la morte mi eccita tantissimo, sebbene il tutto resti legato a una immagine filmica o letteraria. Ho provato più volte a fare videocassette con montaggi presi da film grandiosi come alcuni di quelli che hai nominato per proiettarle come sfondo durante i concerti, ma la maggiorparte dei locali è sempre sprovvista di proiettori qui. Una volta coi Cocknoose abbiamo proiettato un documentario di wrestling durante lo show ed è stato davvero divertentissimo.

B:già,quello è stato forte..il punto è che quelli sono i film che ti fanno provare delle emozioni,da una sconfinata ammirazione ad una pena infinita per chi ha creato capolavori sconosciuti o commesso crimini contro il cinema.E poi dai,Godzilla è molto più figo di Richard Gere …

 

Quale pensate che sia il vostro disco migliore?Perchè?

MM: Penso il nuovo “A black star burning trails to nowhere” perché racchiude le nostre vite e i nostri sbattimenti durati un anno ed è il disco dal suono più maturo che abbiamo mai registrato. Già godo a vedere la gente che storce il naso ascoltandolo.

B:io voto per il demo “Hate ’68”..c’è molto più di noi i quei 10 minuti di quanto si possa pensare.

 

Come nascono i testi dei Nerds?Sono un pozzo dove buttate tutta la vostra rabbia e la vostra follia o sono frutto di esperienze personali?

MM: Tutt’e due le cose assieme. I testi del primo album e di molti pezzi dei singoli erano più un pozzo dove vomitare tutto il nostro odio, dato che la band è nata proprio per questo, per fare qualcosa uccidendo la noia e fomentando il nostro odio. Il secondo disco in uscita a breve ha un tiro diverso, è più personale e opera dell’ingegno del Boss e delle sue pulsioni, è un disco che parla di segregazione e di come sia difficile vivere trovandosi da soli a fare delle cose che non capiamo. Testi molto più orribili e carichi di violenza dei primi, a mio parere- dopo un po’, droghe e omicidi non riescono più a carpire il vero senso della tua frustrazione. C’è anche un testo sugli abusi sessuali ai bambini, visto dagli occhi della vittima. Supportiamo Renato Corazza e la NAMBLA, eheheheh…buona esportazione italiana.

B: Beh,cosa sono rabbia e follia se non esperienze personali?la nosta musica nasce dalle SS:sogni e sacrifici.

 

GG Allin sembra ispirare molto i Nerds sia musicalmente sia riguardo la presenza scenica. (chi va ai loro concertipuò capire quello che dico). Come avete vissuto la sua morte  o meglio lo ritenete morto o soltanto nascosto?

MM: Musicalmente sì, scenicamente non direi, nessuno di noi raggiunge nemmeno un decimo della missione di GG. Io mi son tagliato la faccia qualche volta ma son cose da ridere in confronto. GG è decisamente morto, ed è bene che sia così, perché altrimenti nessuno oggi riconoscerebbe la sua grandezza: gente che se lo avesse incontrato si sarebbe cagata addosso dalla paura ora dice che senza di lui la musica non avrebbe senso. Ho scoperto GG dopo la sua morte, quindi non posso dire di averla vissuta in pieno, per me scoprirlo era come ascoltare Hendrix, cioè ascoltare un morto. La cosa che mi ha colpito di GG però era il fatto che lui, noncurante degli altri, facesse ciò che la sua testa matta gli diceva di fare, osasse, osasse fino alle conseguenze ultime ed estreme. GG non ha mangiato merda sul palco per 15 anni, sia ben chiaro. GG è stato uno dei più poliedrici artistici nel rock e ha segnato il punk indelebilmente; il suo fantasma cmq porta segni di sventura e “capitalismo punk” dell’ultimo minuto, e non si parla volentieri di GG con la gente che realmente lo ha conosciuto. Sono un grande fan della sua musica, ma GG è quel mito che è perché è unico nel suo genere. Dopo di lui, il successo dei performer estremi è terminato.

B:Non voglio esprimere giudizi sul mito GG Allin,a mio parere era un ottimo artista ed ha prodotto molta della migliore musica del secolo,senza esagerare.Quello che faceva sul palco era quello che voleva fare ed un suo modo di esprimersi,dunque nutro il massimo rispetto per la sua memoria.

 

Tra le vostre mete prefissate non mancano mai il Belgio e la Germania. Come rispondono questi due paesi all’irriverenza dei Nerds?

MM: Bene, molto bene, soprattutto in Belgio. Lì la gente ha voglia di sentire musica che gli spacchi il culo e le orecchie, e l’omosessualità è relegata in ruolo di secondo piano. Se qui ci si strappa le mutande per i Peawees o Manges e derivati, lassù la visone è molto più aperta, si ascolta a 360° e, non ultima delle cose, abbiamo alcuni dei fans più fedeli.

B:Lì abbiamo ottimi amici e fans tra i più sfegatati.La differenza è che in quei posti molte persone pensano un po’ più a divertirsi e un po’ meno a farsi vedere.A Voghera,una delle persone più interessate alla musica e con maggior cultura al riguardo non è uno dei favolosi original punkrockers,ma il mio grandissimo amico Alberto che fa il panettiere.

 

Quanto sono odiati i Nerds in Italia? Come rispondono i Nerds all’ odio del popolo medio Italiano?

 MM: Ma non lo so Arianna, te lo sai meglio di me forse… ho smesso di preoccuparmene da un bel po’ di tempo ormai. L’odio fa stare bene comunque, e se c’è odio, io rispondo ridendovi in faccia, branco di pecore.

B:mah,se ci odiano non si prendono certo la briga di farcelo sapere,e io non ho certo voglia di perdere del tempo a spulciare tutti gli stupidi forum punk per vedere se ci insultano.E se ci odiate..beh,meno male,almeno siamo riusciti a farvi provare qualche emozione.

 

Quali altre attività svolgete nel vostro tempo libero per incrementare quella che è la vostra visione della musica a parte il suonare?

MM: Troppe!! Gestisco la webzine www.garagedump.tk  assieme alla mia ragazza ed a un amico californiano, Lou, organizzo qualche concerto, gestisco i Nerds, aiuto con le grafiche e la pubblicità la Scarey Recordswww.scareyrecords.tk Poi sono un collezionista di libri e film, e ovviamente dischi. Penso che se ami qualcosa, devi dare tutto per andarci in fondo e diventare parte integrante di essa.

B:Pugilato..voglio diventare come Mr.T in T&T,ve lo ricordate?Il resto del tempo lo passo a lavorare e a bere,così più disadattato divento meglio scrivo i testi per i Nerds.

 

 

Come vedete la scena r’n’r ai giorni nostri?

MM: Che palle ‘sto r’n’r!!! Due palle, ecco come la vedo. Mille gruppi tutti uguali. Molto più stimolante lo stoner rock, l’hard rock sabbathiano, il black-metal old-school estremo. Basta rock’n’roll, per amor di dio.

B:Troppi gruppi,troppo stardom,troppa moda.Imperium laborat mole sua,poi tutto crolla quando arriviamo noi barbari.

 

C’è stato qualcuno che ha sempre appogiato e seguito i Nerds in tutto questo tempo?

MM: Sì!! Carlo the white nigger Scarey e Michael Dericks in Germania. Queste due sono le persone sulle quali faccio più affidamento in termini di opinioni e scelte, perché ci seguono davvero da moltissimo tempo.

B:Carlo su tutti..è un vero amico e un fratello.

 

Cosa pensate delle ragazze?La vostra musica e la vostra tamarraggine vi ha aiutato a scopare di più?

MM: Le ragazze fanno prendere bene se non rompono la minchia con cose inutili e se non si riempiono la bocca con le due parole inascoltabili: rock and roll. Penso che la femmina abbia un potere divino che va sprecando cercando di fare l’uomo. Sicuramente suonare mi ha aiutato a scopare di più,anche perché prima non scopavo mai. …

B:ehi,non siamo mica una boy band..quando suono io suono e basta,metto tutto nella musica e non mi frega di un cazzo d’altro. Quando ho finito sono ubriaco,sporco e puzzolente e ho commesso atti per cui nessuno mi si avvicina più..bah sono tutte scuse, la verità è che nel gruppo quello sfigato che non becca mai sono io.

 

Avete appena terminato di registrate un disco. Cos’è che lo differenzia dai vostri lavori passati?Si sente un miglioramento?Siete maturati in questi anni?

MM: Direi che la differenza principale è il suono, molto più compatto e allo stesso tempo molto più melodico, ricercato; la velocità estrema ha ceduto il passo alla potenza e a una struttura dei pezzi più elaborata, a mio parere questo è un netto miglioramento. Sì, sicuramente dopo 6 anni siamo maturati, altrimenti non avrebbe senso continuare a suonare nella stessa band.

B:siamo come un virus,mutiamo e ci evolviamo per sopravvivere ad ogni nuova cura.Solo i Motorhead possono suonare per 25 anni in maniera identica ed essere ancora così fighi.Il nuovo album è qualcosa di diverso dai lavori precedenti perchè noi siamo diversi da quando abbiamo scritto le vecchie canzoni,anche se non sono mutati i nostri propositi.Credo che sia più difficile da accettare anche per chi già ci ascoltava,ma  anche più difficile da etichettare,e questo non è certo un male.

 

Quando uscirà “A black star burning trails to nowhere”?

MM: sicuramente prima di aprile 2004, quando dovremmo portarlo in tour in Europa.

 

Qual è la cosa peggiore che ha segnato i Nerds?

MM: Non lo so, tra noi non ci sono mai stati grandi problemi.

 

Il vostro pubblico,specialmente quello che vi vede per la prima volta, come reagisce ai vostri spettacoli?Notate partecipazione o pensate che il pubblico italiano sia più morto rispetto a quello Belga piuttosto che Tedesco?

MM: Devo dire la verità, tutto il pubblico è paese. In Belgio probabilmente ci si fa meno problemi a buttarsi sotto al palco, ma penso che dipenda comunque dalla musica che si ascolta. In Germania, la prima volta che abbiamo suonato la gente era immobile finchè non li ho insultati e spronati a muoversi facendo saluti nazisti a destra e a manca. Ovviamente non me ne frega un cazzo della questione politica, lo faccio solo per divertirmi e per fare incazzare la gente. Devono capire che il nostro show è un momento catartico, si deve approfittare dell’occasione per svuotarsi. E difatti dopo il concerto abbiamo venduto un bel po’ di dischi, eheheh…

B:Io credo che la gente abbia paura di lasciarsi andare..quando suoniamo e cominciamo a girare tra il pubblico per coinvolgerlo nello show,molti se ne stanno lì impalati come degli ebeti,preferisco allora che fuggano impauriti o schifati,almeno darebbero prova di essere vivi e di provare emozioni. 

 

Date negli stati uniti in programma?

MM: Non so, è ancora presto per parlarne, ci sarebbe anche la possibilità ma vogliamo andare solo quando le condizioni saranno davvero favorevoli. Suonare negli States equivale e perdere comunque sempre dei soldi, e ora non possiamo permettercelo.

B: Questione economica a parte,il problema principale è il lavoro,c’è chi non si può giocare il posto a meno che non ci sia in ballo qualcosa di serio ed organizzato.

 

Musicalmente parlando:c’è qualcosa che rimpiangete di aver o non aver fatto?

MM: A livello discografico no, sono contento delle nostre produzioni e della costante evoluzione. Forse rimpiango di non aver spaccato delle teste quando avrei dovuto farlo.

B:Rimpiango di non aver mai imparato a suonare alcuno strumento…

 

Come vivete qua in Italia?pensate che in qualche altro stato le cose nella vostra vita andrebbero meglio o indipendentemente dal posto, persone come voi et similia, avranno sempre difficoltà a divertsirsi e ad adeguarsi alla nostra società?

MM: Penso che dovunque la vita non sarebbe una passeggiata, ma sono convinto che ci possano essere dei posti in cui sia più facile e comodo divertirsi. Tornerei ad Austin, TX per un po’ se mi fosse possibile. Adoro anche il Belgio, mi piace moltissimo e la gente è davvero squisita. In ogni caso, essendo uomini, e perlopiù anche un po’ deviati, sarebbe impossibile conformarsi a tutte le solite regole. Amo l’Italia, sebbene non mi piaccia molto la mentalità di moltissime persone.

B:gli stati sono solo pezzi di terra,è la gente che crea i problemi.Uno stronzo è sempre uno stronzo,sia che venga dal Ruanda che da New York.

 

Quali sono i Gruppi  Italiani che ritenete più interessanti e promettenti?

MM: Per me Long Dong Silver, Malasangre e Leeches meriterebbero dieci volte tanto quello che hanno adesso. Adoro i loro shows.

B:Sono d’accordo,il resto della famosa “scena ” si sta fossilizzando troppo,per trovare gruppi davvero originali e “vivi” bisogna cercarli negli ambiti musicali più estremi.Al momento credo che      

il miglior  gruppo italiano siano gli Aborym.

 

Come e quando sono nati i Nerds?

MM: Nel marzo 1997, semplicemente per noia e per fare qualcosa di divertente per uscire dalla solita noia. Per i primi due anni abbiamo suonato in sala prove quasi tutti i giorni, tanto la band sembrava un’alternativa esaltante. Eravamo quattro amici che si trovavano per uscire a fare cazzate, e ritrovarsi a fare cazzate in sala prove è stata la conseguenza: nessuno di loro sapeva suonare, a parte me, che avevo appena cominciato a strimpellare la chitarra dopo aver suonato il basso negli Home Alone per un paio d’anni. La demenza e la scarsezza ha creato la potenza e la perseveranza: in culo a tutti quelli che ci avrebbero dato si e no sei mesi di vita.

 

Cosa ne pensate dei diritti delle donne, del femminismo etc..?

MM: Come ti ho già detto, la donna ha un potere meraviglioso che vuole demistificare facendo l’uomo. Perché le donne al militare, tanto per dirne una? Lo stato di segregazione della donna  per centinaia di anni le ha un po’ bollito il cervello. Non sono contrario al femminismo, la parità è cosa giusta secondo me, ma la stupidità è sempre da condannare, e noto che soprattutto nelle ragazze delle nuove generazioni ci sia una grande stupidità, non capiscono più dove sta il loro posto, non capiscono più cosa voglia dire essere femmina e si fanno un cifro di problemi etici che non esistono secondo me.  non se ne fanno proprio, che è ancora peggio. Apprezzo molto di più le persone equilibrate che sanno cosa vogliono e cercano di raggiungere i propri scopi senza svuotarsi e svilirsi e ridursi a mignatte di quart’ordine in nome di una raggiunta libertà sessuale.

B:a questo proposito consiglio la lettura di Michael Moore,”Stupid White Men”,capitolo 7:La Fine del Maschio.

 

Se poteste uccidere qualcuno,chi fareste fuori?

MM: Mmmmm… probabilmente Giuliano Ferrara. Lo metterei su un palo e lo farei girare come il maiale che è su fuoco lento.

B:se poteste?perchè,cosa ci impedisce di uccidere qualcuno?certo,c’è il discorso della galera,ma quello viene dopo.

 

Progetti futuri?

MM: Davvero tanti!! A parte il nuovo disco e il tour di promozione, stiamo risistemando il nostro sito internet e stiamo preparando due video tratti dall’album in uscita assieme a una casa di produzione californiana, la Warped Reality Pictures. Vogliamo suonare il più possibile e già una nuova serie di singoli è in preparazione per l’anno prossimo.

 

Consigli,insulti o ammonimenti per  i lettori di questa intervista?

MM: Se ascolti solo punk di gomma, ti insulto, scegli tu quale sia la cosa che ti fa più incazzare. Ammonisco l’ignoranza e la superficialità negli ascolti e nei gusti musicali, e consiglio a tutti di tirare fuori le palle e preparasi a farsele macinare da un rullo compressore, se davvero avete intenzione di fare qualcosa di buono. Aloah e grazie dell’intervista!!

B:Da un inedito dei Nerds: “il più grande peccato dell’uomo è l’invidia,poichè lo acceca e ne distrugge la volontà di realizzare i propri sogni”.

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