Alla loro seconda produzione (dopo un “8 track” uscito nel 2002), i Mudlarks da Grisignano (Vicenza) ci regalano un “little jewel” di rara perizia , trattandosi di una band pressoché all’esordio.
Immaginatevi un mix sconvolto di AVENGERS, PENETRATION, CRAMPS, REZILLOS, BAGS e RUNAWAYS e avrete un’idea dello stile distillato da questi indiavolati ‘77 punk’n’rollers.
La cantante Micky ha una voce efficacissima e ci riporta alla mente scenari che rievocano l’America un po’ ingenua (e ferocemente “underground”) della prima “rivoluzione” punk ; quando Penelope Houston inneggiava alla “Summer Of Hate” e i NUNS glorificavano la “plastic culture”, la pop-art, i pink-movies giapponesi e la “deriva” urbana.
I ragazzi vicentini hanno evidentemente studiato i classici del rock’n’roll e ci deliziano con 4 killing tracks tutte di notevole fattura.
Da ‘Without Future’ a ‘R’n’R War’ , a ‘Johnny’ , fino alla conclusiva ‘City Of The Living Dead’ la band riesce ad elaborare un riuscitissimo ” wall of sound” nel quale i tipici ritmi demoniaci del rock’n’roll sorreggono attacchi frontali di autentico ‘77 sound. Prova veramente eccellente, bravi. Come cantava il Leggendario Mino Reitano (del quale io, il great “Devil” di Punkadeka, il Nonno di Heidi e la ex amante coreana del Kardinal Milingo gestiamo, in incognito, un fan club!) : “Ittaaaalia/Ittaaalia/ Di Terra Bella Uguale Nun Ce N’E’”.
Beh, ora grazie ai Mudlarks e a tantissime altre ottime bands, la reitaniana “Ittaaalia” ha anche una validissima scena punk e rock’n’roll. Che vogliamo di più? Un Magnate della tv come Presidente del Consiglio?
P.s. News: Le 4 canzoni contenute nel MCD stanno per uscire su un ep 7” prodotto dalla sud californiana Puke’n’ Vomit.