Voglia di uscire dagi schemi, di stupire, di proporre qualcosa di nuovo e mai sentito prima. Sembrano questi i punti fermi degli M QUESTIONMARK, trio piuttosto insolito (due bassi e una batteria) utore di ABSOLUTELY PIZZA.
Voce femminile e maschile alternata, arrangiamenti minimal con innesti di sax e piano suonati dagli ospiti e batterie drittissime che fanno muovere il piedino sono gli ingredienti base del lavoro, che risulta sicuramente interessante.
I suoni di basso, sempre molto effettati, sono curati e ricercati, così come i suoni elettronici che si intrecciano agli strumenti, creando un effetto quasi noise, davvero azzeccato.
Il lavoro, piacevole all’ascolto e non troppo “difficile” è sostanzialmente diviso in due parti. Le prime cinque songs, da “Strange though it may seem” a “And the winner is”, sono brani ritmati e abbastanza veloci, con atmosfere allegre e sperimentali, caratterizzate dalle sonorità di cui parlavo prima. La seconda parte, formata dal trittico “Brillant”, “Spring second day” e “I don’t remember anymore” invece è molto più classica, con la sola voce femminile di Laura accompagnata da un pianoforte e una batteria che scandisce tempi lenti e tristi, in totale contrasto con i pezzi ascoltati fino ad ora.
Lo stacco ci sta, ma forse è un po’ troppo drastico per un ascoltatore “impreparato”.
Ultima nota per la copertina, davvero carina ed azzeccata, con grafiche sobrie e semplici, sovrastate da due mostriciattoli futuristici che in qualche modo incarnano lo spirito di rottura di questa band, capace, senza troppi fronzoli, di tirare fuori un ottimo lavoro…