E poi quando meno te lo aspetti, ti ritrovi ad ascoltare all’infinito un’ album carico di emozioni, melodie sonore, amori, debolezze e potrei continuare così all’infinito, si perchè tutto questo è ciò che i Minnie’s ci hanno voluto trasmettere con l’uscita del loro ultimo EP “Lettere Scambiate”.
Eccoli quindi a distanza di 3 anni dal loro ultimo lavoro Ortografia, riproporci un altra storia della Milano opaca, che li ha visti crescere in tutto e per tutto, portandoli ad arrivare ad essere oggi, quel che saranno domani: 4 semplici ragazzi che si raccontano attraverso la musica, fatti di vita quotidiana, non avendo remore alcuna nel mostrare i propri sentimenti, sintetizzando tutto ciò che li circonda sotto forma di canzoni. Tutto questo è racchiuso in Lettere Scambiate, 4 brani colorati da un grigiore invernale, in cui gli strumenti si intrecciano per creare un’atmosfera complessiva fuori dal comune, dai primi suoni di “Ora?”, fino ad arrivare a “Lontano”, traccia conclusiva, che chiude il disco senza rancori, con alcuni frangenti evocativi, melodie circolari e parole incantate che si perdono nel vuoto.
Un risultato nel complesso ragguardevole e decisamente di nicchia, punk rock o non punk rock, i Minnie’s sono tornati ed io li ringrazio!