Magenta 7 Dicembre 2016 prima data del MEAT THE HARDCORE organizzata da Max Belotti al Decibel , non mi faccio intimidire da questa serata super Hardcore e in punta di piedi mi aggiro nel locale , perversa da un senso di consapevolezza e curiosità … o meglio certezza, della spettacolarità dell’evento a cui assisterò.
Alle 22.00 in perfetto orario si spengono le luci , le prime note pervadono il locale , prendono posto sul palco e spingono subito l’acceleratore i REBEL CREW , anche se sono da poco tempo assieme il gruppo fa cantare tutti a squarciagola.
Ancora una volta non hanno deluso le mie aspettative , hanno cantato e suonato come sempre da manuale.
Lo confesso subito : sono la meno adatta a scrivere un live report dei LIFERS , per tanti motivi , uno in particolare è perché sono una loro fan accanita!
Ed eccoli qui davanti al palco, mi giro un attimo verso il pubblico che diventa sempre più numeroso , vedo pogare e sorseggiare birra godendosi lo spettacolo.
La band ha una presenza scenica importante, hanno impressionato grazie ad un fortissimo impatto sonoro e alla voce del cantante . Dei veri professionisti!
Un attimo di pausa , qualche chiacchierata qua e la e .. gli UPRISING graffiano e alternano i loro fraseggi con chitarra e basso fanno continuare la serata HC , in mezzo a vari pezzi c’è un pandemonio … insomma costituiscono indubbiamente il punto di riferimento in Italia per qualsiasi band che voglia esprimere le proprie emozioni attraverso il punk o meglio, attraverso l’hardcore, ritmo elevato e per concludere la serata arriva l’ultima band.
In anticipo sulla tabella di marcia di qualche minuto , bastano le prime note per catturare l’attenzione anche dei più distratti .
Irruenti , irriverenti e spettacolari il ritorno alle origini dei RUGGINE, anche loro noti nella scena musicale…che dire di loro hanno pienamente concluso la serata in modo eccellente facendo balzare tutti davanti al palco, a strappare sorrisi a cantare a squarciagola!!!
Che dire della serata è frutto di un evidente lavoro svolto con tanta passione, come quella di Giulio Farinelli e Stefano il Cannuccia fonici imbattibili e inseparabili dal mixer di quella serata!!! Insomma un’atmosfera famigliare un vero successo !!
il bello di questi gruppi ??
Danno tanto e ricevono tanto , facendo quello che riesce a loro meglio .
SUONARE .