Mattia l’ho conosciuto, purtroppo per ora solo virtualmente, un po di anni fa, ci siamo sentiti per alcune pubblicazioni fino a quando non mi ha detto che stava per uscire con un romanzo, conoscendolo anche e soprattutto attraverso la sua musica con i Manovalanza ho preso il suo lavoro a scatola chiusa e “qualche rotella fuori posto” me lo sono letteralmente divorato!
Come si intuisce dal titolo e dalla bella copertina, il libro parla di skate, ma attenzione perché se vi aspettate un trattato sulla disciplina che sta tornando di moda vi sbagliate di grosso, una delle bravure dello scrittore è stata si imperniare la storia sulla tavola con le ruote simbolo della ribellione punk anni ’90, ma senza parlare solo ed unicamente di tecniche ed acrobazie, che per chi non è molto pratico alla lunga potrebbe risultare noioso, inserendo elementi di una normalità che sembra di avere davanti un amico di sempre che mi racconta le sue ultime sfighe da “ultimo”, perché fondamentalmente si tratta di questo: raccontare le gesta di un ragazzo qualunque che fa una vita qualunque, con tutte le difficoltà, ma anche le piccole grandi soddisfazioni che la vita riserva agli sfigati come noi, che sentiamo il bisogno di aggrapparci ad un amico, ma sappiamo essere una roccia nel momento del bisogno; l’altra bravura è stata scrivere a fine libro con quale canzone accompagnare il capitolo che si sta leggendo, cosa che ho fatto nella mia mente e che mi ha dato qualcosa in più durante la lettura, ed una breve ma esaustiva spiegazione del trick che sta eseguendo uno o l’altro personaggio del romanzo, così che anche uno ignorante come il sottoscritto può immaginarsi e costruirsi la scena nella testa. Infine mi ha colpito tantissimo la scorrevolezza del racconto, divertente e coinvolgente, non smette mai di tenere alta la concentrazione e ti fa sorridere, non perché sia un libro comico, ma perché come detto sopra molti di voi si ritroveranno nelle situazioni raccontate da Mattia.
Se coi dischi faccio fatica, figuriamoci coi libri, non so se si fa così la recensione di un libro, ma mi premeva farvelo conoscere, a me è piaciuto molto e credo che piacerà anche a voi anche se non siete fan dello skate.
Ali Ribelli Edizioni (2021)