Avete letto la nostra recensione di “Stay Rad!”? Ecco lo stesso può valere per “III”, il nuovo album dei Masked Intruder, uscito lo scorso Marzo per Pure Noise Records: mi ci è voluto un po per crearmi un giudizio sul terzo full length del quartetto mascherato, giudizio che si rivela essere assolutamente positivo.
Nonostante non siamo dinnanzi alla miglior produzione dei Masked Intruder, “III” risulta essere un album completo, melodico, pop punk.
La sirena della polizia, come sempre accade negli album dei MI, dà il via a No Case, punk rock song tirata in 4/4 (come consuetudine vero life motive del disco) dal ritornello contagioso, prima che i bpm si abbassino per la ballatona Mine All Mine.
Sono proprio i ritornelli semplici e immediati che fanno raggiungere, e superare, la sufficienza a “III”: cosa dire dell’accoppiata Just So You Know e I’m Free (At Last), per quanto mi riguarda, i migliori due pezzi dell’intero album, con le loro melodie orecchiabili e, appunto, i loro ritornelli che vi si stamperanno in testa sin dai primissimi ascolti?
B & E e, soprattutto, Maybe Even, quasi quasi raggiungono le sopracitate Just So You Know e I’m Free (At Last) e anche la chiusura dell’album è degna di nota con I’ll Be Back Again Someday. L’unico pezzo che ancora non riesco a digerire è Not Fair, un po troppo lontana dallo standard Masked Intruder.
Chi si aspettava quel “qualcosa di diverso” rimarrà deluso dall’ascolto di “III”. I Masked Intruder sono questi, e aggiungerei meno male: testi di amori non corrisposti, scazzi con la polizia proprio per gli amori non corrisposti, il tutto suonato con un pop punk semplice semplice. Viva i Masked Intruder!
Tracklist:
No Case
Mine All Mine
All Of My Love
Just So You Know
I’m Free (At Last)
Please Come Back To Me
B & E
Maybe Even
Not Fair
Stay With Me Tonight
Dream A Little Dream
I’ll Be Back Again Someday