Direttamente dalle Marche, terra che ha una scena davvero incredibile e da scoprire con tante Band interessanti.
La storia dei MALAVIDA arriva da lontano, terzo album all’attivo e che album, una presentazione di Marino Severini dei The GANG (loro conterraneo nonchè padre putativo della Band) che potete leggere nei comunicati stampa diffusi e nel blog del loro myspace la dice lunga e senza aggiunta di zuccheri perchè non c’è n’è bisogno.
Sempre sulla barricata e pronti a sparare con le uniche armi a loro conosciute, Basso-Chitarre e Batteria, con la voce di Ale che ha qualcosa di speciale e da quel marchio di fabbrica distinguibile fra mille.
e collaborazioni anche esse di gran livello per canzoni che lasciano subito il segno nella mente, fra mille contaminazioni musicali come da buona tradizione Combat Rock, dove il linguaggio lascia spazio alla colonna sonora ideale per trasmettere gioia e rivoluzione dosata a seconda dei casi.
Fra Ska, Punk, Rock’n’Roll e quella tradizione cantautorale impegnata che piu’ che nelle sonorita’ si fa sentire nei testi, e se proprio si vuol trovare una pecca? un cd di 17 tracce ma quando l’urgenza chiama e sempre meglio sfogare e dare la possibilita’ di restare sospesa nell’aria attendendo che qualcuno la raccolga e la faccia sua e sono certo che sarete in molti a fare vostro questo CD e le sue 17 canzoni perchè temi come la Resistenza, la falcidiata politica, i nostri truffandini governanti, il lavoro che manca e quello che uccide ci hanno rotto da tempo
Certamente non con sole canzoni si cambia il mondo ma certamente si possono spostare coscienze di persone, da qualche parte bisogna pur cominciare per riprenderci seriamente quello che è nostro e i MALAVIDA possono certamente essere di aiuto sopratutto se avrete voglia di scoprire nomi e cognomi, citazioni, scavare nelle storie raccontate e scoprire nuovi mondi che magari gia’ conoscete ma non certamente abbastanza per rafforzare l’unica nostra forza che è la Dignita’ di essere persone civilmente impegnate a mantenere viva e proseguire la strada della verita’ perchè un altro mondo è certamente possibile, basta volerlo.