Doppia Recensione:
RAGASIRIFA – RADIOCONTAMINATI
MADAGASKA’ – SORRIDO STRINGO I DENTI E QUASI QUASI CI PROVO
Da anni ormai sento la solita frase “Ormai lo ska è morto, sono altre le sonorità che vanno”. Confesso a malincuore che a volte credevo anche io che chi affermava siffatta frase avesse ragione visto che non arrivavano più band dagli States dedite allo Ska-Core (in auge sempre i soliti nomi quali LTJ, Mad Caddies, i “Bosstones”) e in Italia il panorama vedeva sempre più defezioni.
Da un pò di tempo invece i prodotti Ska che arrivano sulla mia scrivania sono aumentati in maniera incredibile . Ho già avuto modo di parlarvi di due ottime band (Red Ska – Talco) nei mesi scorsi che fortunatamente hanno trovato etichette lungimiranti e con orecchie che hanno saputo scindere la merda dalla buona musica dando fiducia a questi ragazzi. In questa recensione vi presento due giovani band che meritano l’attenzione del pubblico e delle etichette perchè sanno veramente il fatto loro.
La prima band proviene dalla provincia di Milano e si chiamano “Ragasirifa”. Hanno, a quanto vedo dalla loro Bio, una discreta esperienza live e sono saliti anche su palchi importanti come quello del Mazda Palace o del Rolling Stone.
Di sicuro però quando ascolto un album non mi faccio influenzare da altisonanti biografie, se leggeste quella dei Meganoidi vi potrebbe capitare di pensare che fanno buona musica e che lo Ska sia quella accozzaglia di suoni che propongono.
Tornando a questi 6 ragazzi, l’unica cosa che posso dire è che sanno proporre uno ska molto orecchiabile utilizzando sapientemente e con capacità la sezione fiati che non è usata solo da riempitivo (come fan molti) per coprire carenze strutturale delle canzoni. Riescono a proporre uno Ska-Core ballabile e soprattutto convincente. La registrazione è ottima e di sicuro non sembra un demo. L’unica cosa che posso consigliare è che forse gli servirebbe un pizzico di grinta in più alla voce. Sicuramente un egregio prodotto Ska-Core made in Italy.
L’altra band di cui vi parlo sono i Madagaska. Il loro è uno ska molto ritmato con ritmi incalzanti ed estremamente ballabile. Punto debole della band forse sono i testi estremamente disimpegnati che a chi come me ha sempre visto in questa musica una forte accezione sociale e politica non possono piacere.
Per darvi le coordinate per inquadrare questa band pensate agli Hotknives con testi alla Prophilax/Skiantos.
Il risultato musicale è decisamente ottimo (anche se magari qualche canzone sembra un pò buttata li tanto per) ed oltre allo Ska fanno incursioni nel Reggae, nel Rocksteady e nel Ragamuffin. Da sottolineare la cover di “In Ginocchio da te” in cui i Madagaskà fanno il verso all’evergreen Gianni Morandi.
Voto: 7 +