Album dal titolo spumeggiante che ti mette già nel mood giusto ancora prima di ascoltarlo, copertina assolutamente accattivante con sopra il buon Enrico e la Elisa, il che lascia presagire che nel disco troverà spazio, come già accade live e come abbiamo avuto il piacere di ascoltare qui, anche la compagna del cantante con la sua splendida voce, ma vediamo come sempre nel dettaglio cosa ci propongono i nostri fastidiosi preferiti.
Dunque il disco parte insolitamente con una bella e potente cover degli spagnoli La Polla, poi si inizia a sculettare con un piacevole ska-punk che prosegue e si inghiotte quel capolavoro scritto un po di anni fa, qui ripreso e rigirato, e come già successo con “la nostra città 2.0” l’esperimento è riuscito alla perfezione, inutile dire se sia riuscito meglio o peggio della versione originale, quel che conta è che gira benissimo ed a me piace. Paul Heaton e Martin Luther king, nonché il Veggente con le sue magiche tastiere accompagnano i ragazzi in uno splendido pezzo in levare, “i have a dream” è uno dei pezzi che mi è rimasto in mente per primo, per poi fare spazio al punk tirato che è un po la spina dorsale del disco, pezzi come “il suono della strada”, “MARICHIWEU”, la fresca “BMX Punx” e cazzo la tedeschissima “schönen cafe” tengono la tensione altissima e riportano il sound fastidioso un po più lontano dal levare. Il tanto amato ska comunque non manca, i pezzi sono notevoli e molto piacevoli, ballabili, cioè ascoltate “Rude Firm” e provate a non pensare ai Mondiali Antirazzisti di qualche anno fa, sto pezzo sarebbe stato mandato in loop dal bar degli Ultras Marseille, ma soprattutto provate a stare fermi sulla title track e su “a message pour toi” dove appunto troviamo la bella voce di Elisa…sound molto maturo ed “europeo”, fatto per far saltare gli immensi palchi dei grandi festival, ma ovviamente senza dimenticarsi chi sono e cosa fanno i Los Fastidios da quasi 30 anni…quest’ottimo disco si chiude con la dolcissima “you”, una dedica speciale ad una compagna speciale su musica reggae fatta davvero bene e dalla grande atmosfera, da brividi; parlando dei testi sappiamo che da sempre e come sempre per i Los Fastidios sono importanti, ed anche in questo caso trovano il modo di dire quello che vogliono dire senza cascare nei facili slogan o nel trito e ritrito, sempre sensibili a quello che accade nel mondo anche dove anche i social faticano ad arrivare, tipo tra il popolo Mapuche.
Prodotto dai Los Fastidios, registrato mixato e masterizzato dal grande Gio Bottoglia presso l’Indiebox Music Hall di Brescia, disegno di copertina di Mai (Moloko Tattoo, Città del Messico) artwork di Elisa Dixan), distribuito da Goodfellas.
tracklist:
01. Ellos dicen mierda (La Polla Records)
02. Get the ball rolling
03. Guarda avanti 2.0
04. I have a dream (feat. Paul Heaton – The Housemartins & the Beautiful South / De Veggent alla tastiera)
05. BMX Punx
06. It’s time
07. A message pour toi (feat. Elisa Dixan)
08. Schönen cafe (feat. Dirk ed Elf – Slime)
09. Joy Joy Joy
10. Rude firm (feat De Veggent alla tastiera)
11. Il suono della strada (feat. DJ Koma aka Mauràs)
12. Marichiweu (feat. Giotanni – Ashpipe al violino)
13. You (feat. De Veggent alla tastiera)