Dopo la recensione dei Landslide Ladies urge continuare a aparlare di rockers nostrani che spaccano un po’ di culi, ecco quindi entrare in gioco i brianzoli Long Dong Silver…guidati dall’indistruttibile Samu e dall’ex Gambe di Burro Miky alla chitarra, si fanno largo a colpi di Punk, Rock’n’Roll, e Glam più bastardo e meno tendente al Pop. Molto più oscuri, sporchi, e meno allegri, degli amici Landslide Ladies, i LDS hanno un sound molto Turbonegro, ma tendente al metal dei Black Sabbath e allo stoner, con quel tocco personale che evita lo scimmiottamento fine a se stesso, che poi è la grossa differenza fra bands grandiose e mediocri (i mediocri copiano, i grandi reinventano).
Il nuovo album “Bound to bleed” esce su Scarey Records, e come è già successo in passato li porterà sicuramente in tour in paesi in cui la loro musica è sicuramente più apprezzata, in paesi in cui un pezzo come “Generation masturbation” può degnamente essere considerata una hit.
Altro pezzo da 90 sull’album è “Spike hells & Leather mask“, più lenta, con un ritornello più melodico, e con una chitarra molto kissiana…ma in generale si può dire che tutto il resto dell’album si attesta su buoni livelli.
Se siete quindi in cerca di una valida alternativa nostrana al Rock’n’Roll d’importazione cliccate su:
www.myspace.com/longdongsilvermadness e fatevi contagiare da questi malati di mente