Dopo 3 anni dall’ultimo disco “Nel Nome di Chi?”, tornano l”Invasione Degli Omini Verdi con il sesto album della loro ormai quasi quindicennale carriera intitolato “Il Banco Piange”. Così come il precedente questo disco tratta di tutti quelli argomenti che gli Omini Verdi in questi anni hanno cercato di sensibilizzare al meglio: dal delicatissimo tema economico, all’animalismo, fino ad arrivare all’inquinamento. Le tematiche dunque non sono per niente cambiate.
Si parte con Il Meglio di Me classico pezzo introspettivo caratterizzato dai soliti incalzanti ritmi della band lombarda, stesso discorso per le successive L’Ultima Cavia (singolo estratto di cui è stato anche girato il video allegato di seguito) e Il Bene Comune nella quale l’hardcore melodico che ha reso gli Omini Verdi una band di culto in Italia torna a martellare le orecchie dell’ascoltatore (stesso effetto di Hai Ragione).
Nato Morto e Ricorda Chi Sei sono i pezzi che preferisco: il primo è un chiaro riferimento ai disagi che gli Omini Verdi hanno sempre voluto urlare, mentre il secondo rappresenta il personalissimo consiglio che i 4 di Brescia-Mantova danno nell’affrontare le molteplici difficoltà della vita.
I pezzi che meno riescono a convincermi sono Rivoluzione, fin troppo retorica secondo me, e Troia Brucia che, per quanto abbia un testo di primo ordine, non riesce a colpirmi musicalmente. La chiusura è affidata a Solo Follia e Nuova Aurora: davvero un epilogo più che degno per un album che, tra alti e bassi, mi ha piacevolmente colpito.
Se devo essere sincero il precedente “Nel Nome di Chi?” mi è maggiormente piaciuto. “Il Banco Piange” però risulta essere un disco maturo che non farà di certo storcere il naso ne ai vecchi fan, ne a quelli di nuova generazione.
Tracklist:
Il Meglio di Me
L’Ultima Cavia
Il Bene Comune
Ancora Qui
Hai Ragione
Nato Morto
Troia Brucia
Rivoluzione
Ricorda Chi Sei
Il Tempo In Scatola
Solo Follia
La Nuova Aurora
Ricordo inoltre che gli Omini Verdi saranno in tour per promuovere “Il Banco Piange”. Per tutte le date:
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