A settembre dello scorso anno è uscito per NoReason Records, Lockjaw Records e White Russian Records “Guardians Of Punk Rock”, il primo disco dei nostrani Lineout. Attivi dal 2012 e con alle spalle un EP autoprodotto e date italiane ed europee anche di spalla a bands come Atlas Losing Grip, Useless ID e The Gogets, il quintetto della provincia di Milano ha realizzato un discreto album di hardcore melodico, ben suonato ed arrangiato, che rispecchia tutti i cliché del genere: potenza, melodia, cambi di ritmo costanti e la giusta dose di tecnica.
“Guardians Of Punk Rock” si forma di 9 pezzi tirati che, pur non essendo io il fan numero uno di questo tipo di punk-rock, non mi lasciano affatto scontento. Dalla iniziale Drunk Messiah alla conclusiva title track, l’album scorre via omogeneo e dall’ascolto tutto sommato piacevole (il rischio per quelli come me che si approcciano ad un disco hc melodico è quello di non riuscire a digerire queste tipologie di sonorità e di strutture): in pezzi come Blasphemies e Quality Bro ci risento moltissimo bands come A Wilhelm Scream e Atlas Losing Grip che, con i loro ritmi incalzanti e le loro chitarre potenti e precise, sono sicuramente due fonti di ispirazione per i Lineout. Degne di nota anche Rich Boys, in pieno stile Propagandhi della prima ora, e Four Dragons, fatta di continui cambi di ritmo che però non appesantiscono il pezzo. A tutto ciò si aggiungono una grafica e un booklet a tema orientale davvero ben fatti.
Davvero buono il debutto dei Lineout che consiglio di seguire a tutti gli appassionati di hardcore melodico, con l’augurio di continuare su questa strada.
Tracklist:
1) Drunk Messiah
2) Rich Boys
3) Blasphemies
4) Four Dragons
5) Chocolat
6) Smash His Face
7) Quality Bro
8) Whole Nation
9) Guardians Of Punk Rock