“Lunga vita al re” è il primo album dei Lennon Kelly che escono per Indie Box dopo un fortunato EP.
Questi sette ragazzi provenienti da dei piccoli paesi romagnoli in provincia di Dublino ci propongono il loro irish combat folk con parecchie sfumature punk, molto bella copertina raffigurante il Mazapégul che brinda con il Leprechaun, fa capire bene il legame che hanno con le due terre, una d’origine e l’altra, presumo, d’adozione, ma a differenza delle verdi terre d’Irlanda questo disco non nasconde segreti e misteri, qui gli argomenti ed i pensieri sono chiari e precisi, si balla e si beve comunque, ma sempre col pugno alzato e la lotta nel cuore.
Tanto per far capire da che parte stanno fanno aprire il disco nientemeno che a Sandro Pertini, ed iniziano a pestare col ritmo in C.P.I. , poi viene fuori la vera anima della band con un’ottimo arrangiamento puramente irish fino alla title track che suona quasi come una patchanka, sempre restando ben piantati tra Cork e Galway, veramente azzeccato sto pezzo che rimane il mio preferito. Ballate, sfuriate punk, resistenza e ricordi partigiani, lotta vera e atmosfere piratesche, ed anche un bellissimo pezzo in dialetto romagnolo, per concludere con una dedica da brividi al grande Partigiano Corbari, dove troviamo al flauto Franco D’Aniello (MCR).
In conclusione trovo che non sia facile riuscire a fare un buon disco adottando sonorità irish senza cadere nel banale, i Lennon Kelly per quanto mi riguarda superano brillantemente la prova miscelando sapientemente Guinness, Sangiovese e Resistenza.
Registrato presso Indie Box, distribuzione Self.
1 C.P.I
2 TRA ORIZZONTI E CANTINE
3 SANGUE E SALE
4 LUNGA VITA AL RE
5 FESTA AL FIUME
6 UN MARINERI IMBARIGH E ZIZNATICH
7 SETTE NODI
8 GALWAY GIRL
9 IL SANTO BEVITORE
10 LA MORTE DI CORBARI