Un concerto dei Lennon Kelly è sempre cosa buona e giusta, non vengono spesso da queste parti quindi appena ho letto che lo zio Vasco, come lo chiama mia figlia, sarebbe venuto a Milano per festeggiare a modo San Patrizio con del sano e robusto Irish Punk mi sono organizzato con la famiglia e siamo andati alla festa organizzata allo Spazio MIL, proprio davanti al Carroponte.
Arriviamo alla festa dove la maggior parte della gente sta mangiando, andiamo quindi nell’area concerto a prendere un paio di birre, fa un freddo cane ma ci abitueremo, stasera ci sono solo i Lennon Kelly quindi si inizia verso le 22:30 passate, inaspettatamente il pit è strapieno, di famiglie e gente che non sa cosa sia il punk, ma pieno di persone che ballano e si divertono, ed è questo il potere dei miei romagnoli preferiti, come avevano già dimostrato qualche anno fa, addirittura in acustico, riescono sempre a tirare su qualche burdél ed a coinvolgere tutti, ma proprio tutti i presenti in sala. I pezzi super collaudati di Malanotte e Lunga vita al Re sono sempre accompagnati da applausi e approvazione, tra addii al nubilato, incursioni di Pobre e Ago in mezzo al pubblico e la dedica speciale alla mia Camillina con Galway Girl l’ora e mezza di concerto vola via come il vento.
È sempre un piacere rivedere i miei amici Lennon Kelly, una band che sa suonare e tirare in mezzo come i romagnoli e pochi altri sanno fare, anche in una situazione strana e diversa da quelle a cui sono abituato come quella di stasera.