A distanza di ben 8 anni si rifanno vivi i Lawrence Arms. Il successore di “Oh! Calcutta!” ha un nome: “Metropole” è uscito lo scorso gennaio per Epitaph Records (prima uscita sotto l’etichetta di Brett Gurewitz, dopo Asian Man e Fat Wreck). Me n’ero già accorto dalle prime anticipazioni pre-uscita: questo disco è per me un capolavoro, per certi versi più completo del precedente. Mi spiego subito. “Oh! Calcutta!” può essere senza dubbio considerato IL disco dei Lawrence Arms, ma “Metropole”, forse per il fatto che sembra seguire la nuova ondata punk-rock che tanto mi esalta, ha quel qualcosa in più che già dal primo ascolto mi ha entusiasmato e non poco.
La partenza spiana subito la strada al resto dell’album: Chilean District e Hickey Avenue (con la sua bellissima alternanza di voci) rappresentano quanto di meglio l’ascoltatore potesse aspettarsi dopo 8 anni di “digiuno”, anche un ascoltatore come me che non è mai stato un fanatico della band di Chicago. Arrivo ora al terzetto che mi ha fatto letteralmente innamorare di questo album. Vi è mai capitato di ascoltare tre canzoni consecutive che trovate talmente belle da dirvi “va bene posso anche smettere di sentirmi il disco” ? Bene a me è successo con Seventeener (17th and 37th), in assoluto la mia preferita, Beautiful Things (“Don’t kill all the beautiful things i was searching for truth in the dust of my days, i was so lost and i was so young”: brividi!) e Acheron River. Ma non è finita qui: pezzi più come Drunk Tweets e la title track Metropole rendono il disco una vera e propria gemma.
Aggiungo infine che il nome dell’ album è dovuto al pernottamento del bassista Brendan Kelly nel Metropole Hotel di qualche città italiana non specificata: speriamo che i Lawrence Arms tornino presto dalle nostre parti, questa volta magari non in vacanza.
Tracklist:
Chilean District
You are Here
Hickey Avenue
Seventeener (17th and 37th)
Beautiful Things
Acheron River
Metropole
Drunk Tweets
The YMCA Down the Street From the Clinic
Never Fade Away
Paradise Shitty
October Blood
Sempre fantastici!!! Speriamo passino in Italia a breve!!!
ps Avevo letto in un’intervista che l’hotel è a Roma!