Ebbene si, sembra incredibile ma nella classifica di vendita ufficiale Fimi dei vinili in questa settimana i Punkreas col loro “Il lato ruvido”si sono posizionati al 5° posto dietro al mostro sacro David Bowie e davanti ai capisaldi per eccellenza della discografia italica: i Pooh.
Direte voi che è “solo” la classifica dei vinili, ma come molti sanno, quel “solo” significa molto di più di quello che è, visto che la classifica di vendita dei vinili, sembra da tempo essere l’unica a dare una reale fotografia dell’indice di gradimento di un disco. In quella generale infatti (in cui la band compare comunque nella top 30, al 27 posto), sono conteggiati anche i dowload digitali e le grosse case discografiche hanno capito ben presto che con un investimento di poche centinaia di euro, si possono accaparrare con facilità le prime posizioni. Salvo poi vedere i concerti di tanti big da classifica andare quasi deserti. E giù di tour annullati e cancellati con certificati medici annessi.
Cosa che non succede certo ai Punkreas, che da 25 anni calcano i palchi della penisola e non, con indiscutibile successo.
Per cui questo a noi sembra un risultato molto importante e da sottolineare.
Il lato ruvido è un disco di vero rock (l’unico del genere nella italian chart), con chitarre distorte come se piovesse, drumming potente, testi gridati e cazzuti.
Di conseguenza non ha avuto nessun appoggio dai networks ufficiali, non lo avrete sentito per radio, nè avrete visto i Punkreas ospiti nelle televisioni nazionali in prima, in seconda o terza serata. Quindi ben venga questa classifica e complimenti ai Punkreas.
Non si sa bene chi e perchè abbia deciso che in italia non c’è spazio per il rock vero ma questo risultato della band di Parabiago dimostra che esiste ancora un pubblico rock, che è vivo e vegeto e con cui bene o male ci si deve confrontare.
Beh! Dopo i POOH FIGATA!!! ??????????