Per l’uscita dell’ultima fatica discografica, abbiamo incontrato per Punkadeka Roi Pearce e JJ Kaos dell’intramontabile Oi! band Last Resort
Ciao Roi e JJ, iniziamo con la vostra line up attuale…
ROI: Certo! I membri sono gli stessi dal 2001:
ROI PEARCE… VOCE
MANZO……… CHITARRA
JJ KAOS…… BASSO
JONESY……. BATTERIA
Come siete approdati sin qua?
ROI: Bene, la line up originale incominciò a suonare nel 1980. Da sempre cantiamo la vita nelle strade, del nostro odio per l’autorità, del nostro orgoglio nazionale, seguendo la nostra squadra, bevendo, ballando fottendo e lottando.
Quando hai deciso di tornare in pista con i Last Resort?
ROI: Questa line up è assieme dal 2001. Noi suonavamo insieme in band diverse prima e anche questo progetto ha preso forma decisamente bene sia a livello personale che musicale. Abbiamo iniziato a suonare dal vivo con il vecchio materiale ed ora abbiamo scritto un intero album nuovo.
Per qualche tempo avete suonato come Millwall Roi; come mai hai deciso di rispolverare il
vecchio moniker?
JJ: Non abbiamo mai suonato dal vivo come Millwall Roi, ma abbiamo solo inciso un paio di pezzi per delle compilation sotto quel nome. Non sono sicuro del perché, noi ci siamo sempre chiamati “Last Resort” ma penso che siano state le persone che hanno messo insieme le compilation a chimarci in quel modo… Non lo sapemmo neanche noi finquando sono uscite le compilation!
Raccontaci del nuovo album? Com’è nato’
ROI… Bene, oltre al sangue, al sudore e alle lacrime ed ad un osceno ammontare di sigarette, abbiamo ancora qualcosa da urlare (persino alla nostra età, hahaha)…tutto ciò ci viene spontaneo!
Perché il titolo del nuovo album vuole richiamare quello del primo album?
JJ: In realtà è stato il tipo che ha fatto l’artwork del nuovo l’album che ci ha dato l’idea di sottotitolare il disco “Skinhead Anthems II”. Per la copertina del nuovo album abbiamo voluto tornare al vecchio stile, così l’artista ha fatto alcune prove e ce le ha spedite. Uno dei suoi disegni incorporava l’idea dello “Skinhead Anthems ”e sembrava riassumere tutte le emozioni che la band ha provato lavorando al nuovo album ed inoltre tutti eravamo d’accordo che il nuovo materiale giustificasse il titolo del disco.
Riguardo ai test, ci sono molte riferimenti a quello che cantavate nei primi anni ’80… Pensate che sia cambiato qualcosa da allora?
ROI: Non più di tanto a dire il vero… siamo sempre schiacciati dalla middle class borghese, siamo ancora perseguitati dalla società, ma nonostante tutto, ci divertiamo ancora e facciamo quello che dobbiamo fare.
Il movimento Skinhead è ancora è vivo dopo molte decadi, come vedi la scena di oggi?
JJ: It’s fucking great! C’è ancora così molto entusiasmo nella scena! Non cessiamo mai di stupirci quanto la scena la scena si sia diffusa e cresca a livello mondiale. Al tempo non credevamo che il movimento sarebbe durato così a lungo né che si sarebbe diffuso così tanto.
Per cosa stai lottando oggi?
ROI: Contro la stessa merda di prima! Il diritto di dire ciò che si pensa e giustizia per la working class.
Negli ultimi anni avete suonato molto in Europa; vedete molte differenze rispetto al passato o no? E per il futuro della scena punk & skin cosa prevedete?
ROI: Sì abbiamo suonato molto in Europa. La differenza infatti è che all’inizio della nostra carriera non suonavamo mai fuori Londra e i kids di altri paesi non venivano a vederci. Ora le Oi! bands hanno la possibilità di fare tour all’estero e quindi questa è una speranza per il futuro del movimento.
Avete suonato in Italia di recente, com’è stato? Avete in programma di tornare presto?
JJ: Abbiamo fatto un paio di date in Italia e ci siamo sempre divertiti. I ragazzi che hanno organizzato i concerti ci hanno accolto ottimamente e ora abbiamo nuovi amici… quindi, sì, vorremo tornare in Italia il più presto possibile! Grazie per l’intervista!