Per chi non li conoscesse, i Last Heart Attack sono una pop-punk/punk-rock band di Roma attiva dal 2010 e “Lifesteps” è il loro primo album dopo l’Ep d’esordio “Take This! Free Gift” del 2013.
“Lifesteps” è nel complesso un bel disco, dagli arrangiamenti curati e dai suoni belli potenti, nel quale si alternano pezzi punk-rock a pezzi a tinte pop-punk: un ben amalgamato mix tra le melodie tipiche dei Broadway Calls e gli Alkaline Trio, per gli amanti dei paragoni e delle influenze.
Dopo una intro musicale, si parte subito forte con First Home e Her Song (a proposito di Broadway Calls) per poi passare a Devil Dwells in Details che alterna parti molto A3 a parti più tirate che mi fanno venire in mente i Four Year Strong.
La seconda parte del disco si caratterizza per pezzi degni di nota come Forbidden Games (dagli ottimi e ben curati cori e mid tempo stile Menzingers, tanto per citare una band a me molto cara) e Addiction-Affliction, ma mi cade su alcune tracce di quel pop punk new school di cui non sono il primo (ma neanche l’ultimo) fan: sto parlando di Remember Me e Our Song.
Nonostante per il sottoscritto il pop-punk era, è e resterà sempre quello Lookout anni ’90 (leggasi Queers, SW e compagnia bella), “Lifesteps” non mi è affatto dispiaciuto e penso che meriti più di un ascolto.
Tracklist:
General Tales of Ordinary Madness
First Home
Her Song
Devil Dwells in Details
Life Through The Eyes of Monotony
Addiction-Affliction
His Song
Forbidden Games
Remember Me
Our Song
Maybe I Can’t
Let The Earth Talk