E’ uscito per Duff Records “La velocità è relativa”, il nuovo disco dei Koseakaso, in cantiere da due anni.
Mixing e mastering eseguiti da Francesco Marrone al “The Core Studio” di Vigevano (PV).
Dieci pezzi sotto il segno del melodic hardcore/skate punk sulla scia californiana anni 90. Un susseguirsi travolgente di rullate contornate da chitarra e basso non lasciano spazio a fraintendimenti, proprio dove le parole mettono a fuoco una realtà segnata da amarezza e insicurezza.
Il disco si apre con “Veleno”, brano che offre un quadro generale di tutto il disco. Racchiude un senso di inquietudine celata nel profondo, mentre si prosegue a passi svelti nella quotidianità. Ciò che predomina è la rivendicazione di sacrifici fatti, come in “Blastbeat” o “Niente di speciale”. I ricordi del passato riaffiorano in “Com’è la vista lì” o “Radici”. Analisi della scena e di tutto l’universo musicale ruotano attorno a “Mi state in culo” e “Macarena”. Un dolce e amaro senso di solitudine permea invece “Un giorno che non ho” e “Forse è così”. A chiudere il cerchio è la rabbia di “Non ti è bastato”.
Ascolta “La velocità è relativa”
Bio
I Koseakaso sono una band nata nel 2011 e proveniente dalla fredda nebbia del nord Italia.
Negli anni hanno condiviso il palco con band come Mute, Blowfuse, Atlas Losing Grip, Yokoano, Matrioska e hanno all’attivo 3 produzioni: il demo “scusa, ma ho le mie kose” (2012), l’EP “Grande Giove!!!” (2014) e l’LP “Squaloparco” (2018). Nel 2022 l’ingresso nella Duff Records con la pubblicazione dei singoli “Un giorno che non ho”, “Blastbeat” e “Niente di speciale” che hanno anticipato l’uscita del nuovo lp “La velocità è relativa”.
Formazione
Stefano ‘Ste’ Cerutti: Chitarra/Voce
Matteo ‘Teo’ Pastori: Basso/2a Voce
Mattia ‘Tia’ Torchio: Batteria/2a Voce