La Raiz (17 novembre 2018 – Valencia/ESP)

Sabato, 24 novembre 2018 parto verso le 4 di mattina per raggiungere l’Aeroporto Bergamo. Causa inagibilità per lavori di gran parte dei parcheggi per disabili rischio seriamente di perdermi il volo. Alla fine salgo sull’aereo per Alicante. Due ore in Blablacar da Alicante a Valencia. E siccome anche i due ragazzi che mi portano vanno allo stesso concerto mi lasciano direttamente all’Auditorio Marina Sur, dove avrà luogo l’ultimo concerto di La Raiz prima di una lunga pausa.

Siccome è un concerto di grandi dimensioni (18 mila persona) preferisco incontrare i miei Amici fuori e poi entrare insieme a loro. Per questo ci perdiamo tutti i gruppi spalla e entriamo solo poco prima del concerto di La Raiz. Prendiamo posto sulla piattaforma alzata per disabili dalla quale ho un’ottima vista sul palco. La Raiz parte a mille con tutti i classici come “Entre Poetas y Presos”“A La Sombra De La Sierra”, ecc. Durante il concerto di più di un’ora e mezza la band chiama sul palco anche i vari componenti di La Gossa Sorda, altra band famosissima della zona Valencia che ha smesso qualche anno fa (purtroppo). C’è spazio anche per altre due canzoni bellissime, ovvero “La Hoguera de los Continentes” e la mia preferita in assoluto di La Raiz, ovvero “El Tren Huracan”.

Alla fine, come giusto che sia, la band fa una lunga serie di ringraziamenti che va dalla presentazione dei singoli membri fino ai ringraziamenti a tutta la gente che per lunghi anni ha lavorato dietro le quinte per la band basta a Gandia. E ovviamente ringraziano più volte le 18 mile persone che hanno ballato e cantanto l’intero concerto – e cioè più di un’ora e mezza – sotto una pioggia a tratti davvero forte. Lo dico o no? Sì, sono un polemico lo so. Là non sospendono un concerto neanche se piove davvero forte, mentre in Italia abbiamo visto che 4 gocce d’acqua possono essere benissimo una scusa valida per sospendere un festival attesissimo…

Dopo c’è tempo per quattro chiacchiere con alcuni carissimi Amici. Dopo esco bagnato ovunque, ma anche molto felice per aver potuto assistere allo spettacolare ultimo concerto di La Raiz. E soprattutto felice per aver passato come sempre una super serata in ottima compagnia in questa meravigliosa terra. Dopo un bel pò di attesa – ovviamente sotto la pioggia – trovo finalmente un taxi che mi porta all’aeroporto. La stanchezza è talmente tanta che in un attimo mi addoemrnto per terra finchè suona la sveglia per il check-in. Mi riaddormento al gate finchè mi chiamano per salire sull’aereo che mi riporta a Bergamo. Anche durante il volo dormo come un sasso e mi sveglio solo una volta atterato a Bergamo. Ultima tapoa del viaggio e cioè in macchina da Bergamo fino a casa. Arrivo a casa davvero stanco, ma felicissimo di aver visto l’ultimo concerto di La Raiz. Una band che per come unisce molti generi musicali diversi mi mancherà parecchio e per questo spero davvero che sia solo un Arrivederci.

La Raiz, nos volveremos a ver!!!

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