Non succede spesso: vai a un concerto per vedere esibirsi una punk-rock band storica (in questo caso i mitici Punkreas), ma arrivi in tempo per riuscire ad ascoltare il gruppo di apertura e pensi “Figata questi”.
Perché il tuo orecchio viene colpito dal sound poco punk ma terribilmente arrabbiato de La Colpa: un alternative rock dalle sonorità hardcore che propaga dal palco la voglia di spaccare di questa band milanese di tutto rispetto – non a caso è stata presa sotto l’ala di INRI, casa discografica torinese che conta tra i suoi protetti i Linea 77 e una lunga lista di artisti emergenti, assolutamente da non perdere.
La Colpa nasce alla fine del 2011 e due anni dopo esce con il primo EP, Mutuo Perpetuo. Il full album d’esordio, Mentre guardi alla Germania, viene registrato nel 2015 negli studi Noise Factory di Milano e riesce a trasmettere a pieno la potenza e il talento dei suoi creatori: Marco Muscarà (voce e chitarra), Luca Di Blasi (chitarra e cori), Matteo Cogo (basso) e Luca Cometti (batteria e testi).
Le 13 tracce sono un incastro perfetto di testi (intelligentissimi, attuali e graffianti) e musica: le senti una volta e ti sembra di conoscerle da sempre. E se il primo ascolto avviene dal vivo, il giudizio ne esce sicuramente rafforzato.
Consigliatissimi se volete ascoltare qualcosa di nuovo; alternativo ma non cantautoriale, impegnato ma mai noioso, enigmatico ma diretto.
TRACKLIST
- Orfani della poetica
- Scappo di casa torno per cena
- A meno di noi
- Il parco giochi migliore del mondo
- La nostra guerra
- La cisterna
- In centro a New York
- La resa dei conti
- Due possibilità
- Persi di vista
- La bufala del sentito dire
- Le nostre strade
- La Bomba