Ad ottobre dello scorso anno è uscito per Nextpunk Records il terzo album del quartetto milanese Knife 49 capitanato da Francesco Gatto, ovvero il presidente della Dogo Gang (la cui esistenza mi era sconosciuta fino a pochi giorni fa, non avendo mai avuto niente a che fare con i Club Dogo).
“Per Davvero” si presenta alle mie orecchie come un buon disco di street punk/Oi! cantato in italiano che mi riporta indietro ai tempi delle scuole superiori, quando fondevo letteralmente disci di Razzapparte, FFD e Reazione; un disco in cui non manca una buona dose di nichilismo (l’iniziale Tutto Quel Che Ho e Angeli ne sono la dimostrazione), di ironia, penso soprattutto a I Bambini Fanno Oi! e Tanti Auguri e di anti-politica (Fratelli d’Italia e Numero). I pezzi che preferisco sono Non ne Posso Più, la più “sing along” del disco, la musicale e molto HC Still Doin’ Time e la successiva Vivo Per Te, secondo il sottoscritto la traccia più punk rock dell’album.
Da segnalare la “pausa” che i Knife 49 si prendono con Occhi Tristi, ballata reggae che si conclude con un crossover chitarre distorte e ritmi in levare.
Nel complesso “Per Davvero” è un buon album. Mentirei se dicessi che tutt’oggi ascolto il genere proposto dai Knife 49, ma un salto nel passato non fa mai male…
Tracklist:
Tutto Quel Che Ho
Fratelli d’Italia
Cappotto di Legno
Occhi Tristi
Per Davvero
Angeli
Non ne Posso Più
I Bambini Fanno Oi!
Still Doin’ Time
Vivo Per Te
Numero
Tanti Auguri
Non Ne Posso Più