Forse il miglior lavoro dei Klaxon. So che più di uno sarà caduto dalla sedia con questa affermazione pensando ai gloriosi dischi che hanno visto i nostri 100Celle City Rockers in cima alle preferenze di tantissimi kidz, ma per quello che sento “tutti contro tutti” è un lavoro sanguigno, Clashiano fino al midollo, rabbioso e consapevole della sua bellezza, e non dico che forse è il lavoro migliore come sorta di “premio alla carriera”, che dato dal sottoscritto che è l’ultimo dei pirla ha poco valore, ma al contrario forse lo è proprio perché i ragazzi non si sono seduti sui loro successi e sulle loro notti di gloria, ma hanno buttato dentro tutta l’esperienza e la voglia di dire ancora tantissime cose con grande intelligenza ed una poesia stradaiola che rapisce, diretta e pungente, armoniosa e de’core, vetriolo in abbondanza in brani dal piglio perculante come “uno sporco gioco”, la ballabilissima quanto agitante “apologia di libertà”, l’incessante scorrere di adrenalina in “manifesto”, e l’emozione nella versione elettrica di “la divisa”, scritta tempo fa con l’indimenticato Roberto Perciballi e con un testo che non tutti digeriranno, facendo poi scorrere tutte le 10 tracce non riesco a trovare quella che prevale, la versione musicale del pensiero di Gramsci in “tutti contro tutti” è pazzesca, così come la conclusiva “bella italia”, tutte che partecipano mettendo un mattone fondamentale, che sia per costruire o dentro una vetrina; musicalmente una favola, le note escono veloci e precise, con naturalezza per comporre un sound che è inconfondibile, ed accompagna e coccola queste perle nate dall’asfalto che a mio avviso sono già tra i migliori pezzi dei Klaxon.
Prodotto da Klaxon, registrato, mixato e masterizzato da Valerio Fisik presso l’Hombre Lobo Studio, distribuito da Anfibio Records.
tracklist:
01. la rabbia sale
02. uno sporco gioco
03. oppresso
04. apologia di libertà (feat. Zelda Zarathustra – voce / Elisa Dori – percussioni / Andrea Brancatelli – piano)
05. tutti contro tutti
06. mi ubriacherò
07. ghetto graffiti (feat. Andrea Brancatelli – piano)
08. manifesto (feat. Sergio AnelicOldBoy – voce / Elisa Dori – percussioni / Andrea Brancatelli – hammond / Ilario Fabi – tromba)
09. la divisa
10. bella italia