E’ appena uscito “Stai vivendo o stai sopravvivendo?” il nuovo lavoro dei Klasse Kriminale… ho chiesto a Marco Balestrino (leader storico del gruppo) di presentarcelo…
Parlamidi questo cd, ha una cover piuttosto singolare,sembra un videogame…
Si,è stata scelta apposta, “Stai Vivendo O StaiSopravvivendo” è un prodotto di oggi, come losono io e lo siete voi, è un pọ̀ ilsignificato di tutto l’album, la vita è un gioco,un video game; siamo sempre in corsa e correndoperdiamo le cose della vita di tutti i giorni,in questo album volevo esprimere queste cose. Cometutti ho dei sogni e so che non riusciṛ arealizzarli, perché sono un codardo educato eaddestrato a vivere, o meglio a sopravvivere, inquesto mondo …
Semprerimanendo in tema cover, sul retro del cd c’è unabellissima introduzione:
“C’èun Pitbull rinchiuso in una prigione, i suoi occhisprizzano odio, i suoi muscoli sono tesiall’inverosimile… cammina nervosamente in tondo,ringhia e sbava… è il cane killer, una macchinada guerra di carne e sangue creata dallo stesso”uomo” che ora cerca di distruggerlo… visiete mai sentiti coś? Imprigionatinell’attesa di essere abbattuti… avete mai morsola rete del vostro recinto per provare a strapparla?Penso di si… ma vi siete chiesti cosa avrestefatto se foste riusciti a liberarvi?”
Cosapensi che farà il Pitbull una volta scappato?
Cosafarà? E’ quello che dobbiamo chiederci tutti, unavolta che raggiungeremo il nostro scopo, la libertà,cosa faremo? Saremo in grado di rimanere in libertà?Sarà possibile rimanerci?
Unacosa è importante cercare di decidere con la nostratesta, il nostro futuro… tra una gabbia el’altra c’è posto per comunicare, amare…VIVERE
Alprimo ascolto mi è sembrato più melodico(soprattutto per quanto riguarda i giri di basso)rispetto ai vecchi album..
Si,ma le influenze rimangono le solite…
Sham69,Clash, Angelic Upstarts, Ruts, Cock Sparrer,Specials, Stiff Little Fingers…
Cisono stati numerosi cambiamenti nella vostraformazione, quanto ha influito questo nella vostramusica?
Laformazione attuale è composta da: Matteo chitarra,Emanuele basso, Mauro batteria e io alla voce esiamo insieme dal 1999.
Iprecedenti continui cambiamenti di formazione hannorallentato i Klasse Kriminale, ma hanno ancheaiutato la band a crescere. Lavorare con moltiragazzi per me è stata una buona esperienza, tiaiuta a vedere le cose da diversi punti di vista…Cambiare, cambiare…. a volte serve molto perimparare a vedere.
Iosono l’unico rimasto fin dall’inizio (1985), sonosempre stato io ad influenzare più di tutti lescelte dei Klasse, siamo una band, ho bisogno deglialtri per esprimermi, ad esempio musicalmente ipezzi sono strutturati più da Matteo che da me, iointervengo solo emotivamente…
Questo,non è una regola fissa, ad esempio nei precedentilavori abbiamo collaborato anche con altrimusicisti, amici al di fuori dei Klasse…
Comehai detto, sei l’unico superstite della primaformazione dell’ottantacinque quali pensi sianostati i cambiamenti sostanziali della scena Punk daallora?
L’evoluzionedel Punk in Italia si potrebbe dividere in diversiperiodi:
Nel1981 ci fù la vera e propria esplosione punk inItalia con gruppi come Nabat, Raf Punk, Wretched,Indigesti … il primo punk, puro al 100%.
Nel1984 ci furono dei cambiamenti, il punk si eratrasformato in Hardcore… si cercavano nuoviobbiettivi e si guardava molto alle esperienzetedesche o inglesi, ma qui da noi le condizionisociali erano diverse. Qualcosa non funzionọ̀,mancarono nuovi stimoli, traguardi e tutto morì…
Dall’altraparte il movimento Oi! fu inquinato da infiltrazionifasciste e da stupida violenza gratuita… In questoperiodo sfortunato nascono i Klasse Kriminale.
Dopol’84 in tutta Europa, anche in Inghilterra, ci fuil vuoto forse voluto dalle potenti Major chesicuramente furono infastidite dal fatto che neiprimi anni ’80 entrarono nelle classifiche inglesimolte punk band prodotte da piccole etichetteindipendenti (cosa mai successa fino ad allora) comeper esempio gli Exploited (con la Secret Records) oi Blitz (con la No Future Records) , con relativointeresse da parte dei Mass Media.
Trala fine del 1994 e il ‘97 in Italia ci fu lariesplosione del movimento, si riformano bandstoriche come i Nabat, si organizzarono con successoconcerti a storiche Punk bands inglesi (Cock Sparrer,Business, 999, Lurkers, Red Alert, Sham 69…) eanche noi abbiamo fatto un intera stagione in tourcon date che passarono le mille persone.
Oggici sono moltissime bands, ma secondo me bisognerebberiorganizzare il movimento, bisogna creare nuovipunti di riferimenti e stimoli validi sia per levecchie generazioni che per le nuove generazioni.Dobbiamo comunicare…
Daiprimi periodi ci sono stati cambiamenti nei vostriideali (vi eravate definiti apolitici) o avetesempre seguito la stessa linea?
Cometi ho già detto intorno al 1984/85 nel movimento Oi!E Skinhead subentṛò un influenza portata dafrange di estrema destra. In quegli anni dire NOPOLITICA significava essere contro la politica checercava di manipolare l’intero movimento, cioècontro i fascisti e i razzisti. Abbiamo cercanto conla controinformazione di chiarire la vera naturadell’Oi! e del movimento Skinhead.
Adesempio, ho organizzato nell’89 una data in Italiaper gli Angelic Upstarts, gruppo apertamentedichiarato antifascista e per questo abbiamo avutodiversi problemi con i fasci che hanno cercato diboicottare il concerto e mi hanno inserito nellaloro lista nera. Problemi non nuovi per bands realPunk come gli Angelic Upstairs, gli Sham 69, i CockSparrer o i Nabat…
Però anche con gli S.H.A.R.P. (Skin Heads Against RacialPrejudice) avete avuto qualche incomprensione…
LoS.H.A.R.P. è nato in America all’inizio deglianni ’90 ed è stato importato in Europa da RoddyMoreno leader degli Oppressed. Noi abbiamo da subitolavorato con gli S.H.A.R.P. facendo diversi concertiin Germania e in Belgio. Ma in pochi anni nelloS.H.AR.P. sono nate delle fratture e delle divisionitra chi voleva lo S.H.A.R.P. più o meno a sinistra.In quei giorni abbiamo registrato “I Ragazzi SonoInnnocenti” che risentiva di tutte le accuse dirazzismo create dai mass media contro l’Oi! e gliSkinheads e di tutte le pressioni politicheall’interno del movimento. I nazi avevano creatodei veri campi di battaglia sotto ai palchi delle Oi!Bands, i ragazzi si erano organizzati uscendonefuori vincenti ed ora altre pressioni ci dividevanoancora. C’era chi voleva dare una dottrina filocomunista al movimento e allo S.H.A.R.P. e chivoleva mantenere lo S.H.A.R.P. come era nato: unorganizzazione ANTIRAZZISTA per Skinhead apolitici,di sinistra o anarchici.
InItalia lo S.H.A.R.P. nasce come organizzazione solonel 1994 proprio quando esce il nostro album”I Ragazzi Sono Innocenti”. Sul disco c’èuna canzone “Propaganda” e all’internodell’album vicino al testo di “Propaganda”c’è un disegno di Alteau, un nostro amicofrancese, che ritraeva uno Skinhead che mandavaaffanculo due zombie che indossavano simbolipolitici di destra e di sinistra, tra i qualispiccava la scritta S.H.A.R.P… La cosa crẹòconfusione e una polemica tra i Klasse Kriminale elo S.H.A.R.P. italiano appena nato. Ma alla finetutto anḍ apposto e suonammo al Terzo RadunoS.H.A.R.P. Italiano e a diverse iniziativeS.H.A.R.P. ingiro per l’italia oltre checollaborare per promuovere la compilazione “OI! AGAINSTRACISM” prodotta da me con Oppressed, Nabat,Klaxon, Angelic Upstarts, Sham 69, Red Alert, RedLondon, Stage Bottles, etc…
Trai diversi album che avete registrato ne spicca unoprodotto nientemeno che da Jimmy Pursey degli Sham69, com’è stato lavorare con lui?
Beh,Jimmy Pursey per me è sempre stato un mito, èstato bellisssimo lavorare con lui in “ElectricCaravanas”, quando ci ha proposto lacollaborazione suonavamo di spalla agli Sham 69 alT.V.O.R. a Bologna.. ci misi un p̣ per rendermiconto di quello che era successo, lavorare con luiè stata una bella esperienza, è riuscito a farcidare il massimo…
Trale centinaia di concerti che avete fatto, te nericordi uno in particolare?
Tirandole somme non abbiamo fatto moltissimi concerti,abbiamo suonato di più negli ultimi tre anni cheprima, non c’è un concerto che ricordo inparticolare, praticamente me li ricordo tutti…ogni nostro concerto è stato importante per varimotivi: – quelle volte che abbiamo suonato in unCentro Sociale dove, fino a poco tempo prima non civolevano fare suonare perchè addittati erroneamentecome fascisti; – Perchè era un benefit oun’iniziativa contro il razzismo – perchè avevamocome band headliner un gruppo importante, o perchèsuonavamo all’estero, ecc…
Curila fanzine “Kriminal Class”, è appenauscito il terzo numero… ma è il terzo solo dellanuova serie…
KriminalClass nasce nel 1983, era fatta da me ed un mioamico Max che si è poi traferito a Londra e adessovive alle Barbados [beato lui!] e dopo vari momentibui siamo giunti alla 43esima edizione, gli ultimitre numeri hanno cambiato forma, impaginazione, tipodi stampa, grazie anche alle inserzionipubblicitarie che ci sono all’interno… I primi duenumeri sono stati distribuiti gratis e ne sono statistampati più di 1000 copie per numero…nell’ultimo numero con sole mille lire si pụavere anche il Cd “The Kids Wanna Riot”che abbiamo avuto dalla Burning Heart con: DropkickMurphy, 59 times the Pain, Business, Bobshell Rocks,GunDog e altri… per un totale di quindici pezzi…un occasione da non perdere! [email protected]
Domenicaci sono le elezioni… consigli per i visitatori diPunkadeka?
Tidico solo che anni fa ho prodotto una compilationintitolata “Oi! AgainstSilvio” ..!!
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Guardail nuovo sito: www.klassekriminale.com