Nella recente recensione del tributo ai Faster Pussycat, avevamo nominato i Crackhouse, band fondamentale della scena glam veneta…detto così sembra assurdo, ma nei primi anni ’00 la scewna glam veneta ha avuto uno sviluppo decisamente importante. Crackhouse, Bastet, Babyruth, e altre formavano un sottobosco che mischiava il punk al glam anni ’80, con una spruzzta di metal, di rock’n’roll e tutte quelle belle cose lì.
Ora, il cantante dei Crackhouse si chiama Kelly, dopo lo scgioglimento della band ha fatto un po’ di tutto in ambito musicale ma aveva smesso di cantare. Ora, dopo tutti questi anni di inattività, torna con un disco solista di cui dice “L’intento è di fare un allbum di Glam Punk Rock’n’Roll sulle orme di Wildhearts, Michael Monroe, Stiv Bators, Motorhead, Kiss, Sex Pistols tanto per dare un’idea.”
Sul disco è presente una lista lunghussima di amici e colleghi che fanno/hanno fatto parte della scena glam italiana: a partire da Lester Greenowski e Casey Damien (Thee STP), il Metius, Vinn Borawski (Lester, FFD…) e un sacco di altri.
Il disco è disponibile in vinile, in Cd e nei formati digitali a partire dal 21 aprile su www.jetglowrecordings.it
Tracklist
1 K.A.T.
2 Going Nowhere
3 I Wanna Be Your Jagermeister
4 Not Anymore (Dead Boys)
5 Trash’n’Treasures
6 Rock’n’Roll Ending
7 Last Bandit (Dogs D’Amour)
8 I Don’t Need You Tonight
9 A Head Of My Time
10 Fallen Star (Hanoi Rocks)
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