Gli Joyce Manor sono sicuramente uno dei gruppi più interessanti dell’ultimo decennio punk rock.
Prendono i Weezer e li sintetizzano al massimo, tanto che il loro pop punk ha la durata di un disco hardcore. Il loro esordio era stato talmente brillante da mettere in ombra il resto della loro carriera, che non ha mai ripetuto da quel disco del 2011.
Dopo i due ultimi brutti dischi (ma sempre con qualche perla all’interno), si ritorna alla grande con questo ultimo “40 Oz. to Fresno”. Il suono è decisamente pop, non che la cosa sia necessariamente un problema, il gruppo di Torrance è maestro in questo e le canzoni corte fanno in modo che non ci si annoi, con magari troppi ritornelli.
Ancora una volta la prima traccia di un loro disco è la peggiore, e non capisco se è una follia o una mossa geniale, e poi le altre sono tutte mediamente grandi pezzi. Magari manca il grande singolo, questa volta, ma non gliene facciamo una colpa.
La band è riuscita finalmente a fare il lavoro totalmente orecchiabile che voleva fare da qualche anno, e sarà anche prevedibile il sound, ma non lo fanno tutti così bene (anzi) . Bel disco, che strano che duri solo 16 minuti.
Voto: 7
Tracklist:
1) Souvenir
2) NBTSA
3) Reason to Believe
4) You’re Not Famous Anymore
5) Don’t Try
6) Gotta Let It G0
7) Dance With Me
8) Did You Ever Know?
9) Secret Sisters